Paralimpiadi, pioggia di medaglie per l’Italia

Paralimpiadi, pioggia di medaglie per l’Italia

Paralimpiadi Tokyo 2020, ancora una giornata fantastica per gli italiani: i risultati del 29 agosto. Storico bronzo per Achenza.

Altra giornata di medaglie per l’Italia alle Paralimpiadi di Tokyo 2020. Brillano ancora gli atleti del nuoto e brillano anche gli atleti del Judo. Nella storia Giovanni Achenza che ha vinto il bronzo nella categoria ptwc.

Paralimpiadi Tokyo 2020, ancora medaglie dal nuoto

Medaglia d’oro per Arjola Trimi nei 50 dorso S3: l’atleta azzurra chiude con un tempo di 51″34 e precede la britannica Ellie Challis. Sul gradino più basso del podio Shishova.

Il nuoto porta ancora una medaglia d’oro, quella di Simone Barlaam, primo nei 50 stile libero categoria S9. Per il nuotatore azzurro c’è anche il primato olimpico con un tempo di 24″71.

Nei 100 metri rana femminile categoria SB4 grande impresa di Giulia Ghiretti che arriva alla medaglia d’argento dopo una rimonta impressionante.

Giulia Terzi arriva seconda e vince la medaglia d’argento nei 400 stile libero categoria S7. Bronzo invece per Carlotta Gilli nei 50 stile libero categoria S13.

Olimpiadi

Carolina Costa bronzo nel judo

Il judo porta al medagliere italiano una medaglia di bronzo, quella di Carolina Costa, che batte per un ippon Anastasiia Harnyk.

Giovanni Achenza vince il bronzo

Entra di diritto nella storia dello sport la medaglia di bronzo di Giovanni Achenza che all’età di 50 anni arriva terzo nel triathlon categoria ptwc.

“È stata una gara bellissima. Sin dalla prima frazione mi sentivo pronto. Ho disputato un ottimo nuoto, un buon cambio e sono partito per la frazione di ciclismo. Anche in questa fase mi sentivo decisamente bene: sono stato in testa diversi chilometri; Plat è rientrato piuttosto tardi rispetto al solito e proprio questo aspetto mi ha fatto pensare che potesse essere davvero la giornata giusta. All’ingresso in T2 ho notato che Brungraber era lontano: ammetto che in quel frangente ho sognato l’argento. A metà nella terza frazione mi si è bagnato un guantino: non avevo il giusto grip per la spinta e ho perso il ritmo, ma all’ultimo giro, anche grazie al supporto e al tifo caloroso di tutto lo staff azzurro, mi sono ripreso, volando sin sul traguardo per cogliere una stupenda medaglia di bronzo“, racconta Achenza come riferito dall’Ansa.