Parco auto Italia: 1.5 milioni di unità sono Euro 0, età media 11 anni
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Direttore: Alessandro Plateroti

Unrae, il parco auto italiano sempre più vecchio

Parco Auto Italia

Su 37 milioni di vetture del parco auto Italia, circa un quarto è stato immatricolato prima delle norme Euro 3; l’ACI stima un’età media che sfiora gli undici anni.

Secondo i dati diffusi dal Centro Studi e Statistiche dell’UNRAE (Unione Rappresentati Autoveicoli Esteri), aggiornati al 31 dicembre del 2017, l’età media delle auto che circolano nel nostro paese è sempre più alta. Lo scenario che emerge è quello di un parco auto piuttosto vasto (oltre i 37 milioni di unità) che continua ad invecchiare. Ciò ovviamente ha ripercussioni negative, sia in termini di sicurezza per la circolazione su strada, sia per quanto riguarda l’impatto ambientale. Peraltro, a fine maggio, un rapporto della Transport&Evironment denunciava la presenza, in Europa, di ben 35 milioni di veicoli oltre il limite di emissioni (l’80% di questi appartiene agli Euro 5 ed Euro 6 messi in commercio tra il 2011 ed il 2015), di cui 4 milioni circolanti in Italia.

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I dati Unrae al 31 dicembre 2017

L’estensione del parco auto italiano 2017 è stata stimata in 37.160.000 autovetture. Di queste, un milione e mezzo rientra nella categoria Euro 0 mentre oltre 7 milioni e mezzo di esemplari sono state immatricolate prima della normativa Euro 3, ovvero prima del 2001. Secondo le stime dell’Unrae, per sostituire tutte queste vetture serviranno almeno 14 anni. A conferma di quanto sia ‘datato’ il parco auto del nostro paese vi anche la stima fatta dall’ACI, secondo la quale l’età media delle vetture che circolano in Italia è arrivata a sfiorare gli undici anni. Nell’anno appena trascorso sono state radiate 1.380.903 unità, segnando un incremento dell’oltre 2% rispetto al 2016.

Parco Auto Italia
Fonte immagine: https://www.flickr.com/photos/langiulli/5654437269/sizes/l

Aumentano le radiazioni vetture Euro 6

Per ciò che concerne la radiazione delle auto (cioè la cancellazione dal PRA, non solo per la rottamazione), da un lato si registra una tendenza a sostituire le vetture più anziane per ragioni di natura prevalentemente economica. Dall’altro, vi è un incremento piuttosto significativo (+ 67%) delle radiazioni di auto Euro 6 derivante soprattutto dall’esportazioni auto italiane. A dare il contributo maggiore a questo dato è la parte centro-settentrionale del paese (mentre la situazione nell’area meridionale ed insulare si presenta alquanto stabile). A primeggiare è la Lombardia, seguita nell’ordine da Lazio, Veneto ed Emilia Romagna. In particolare, da un’analisi per gamma del dato emerge come le radiazioni riguardino soprattutto utilitarie e medie, mentre la tendenza è di segno contrario per ciò che concerne i modelli di gamma alta.

Sul fronte importazione auto in Italia si registra una tendenza positiva, con un incremento del 7.3% rispetto all’anno passato grazie alle 148.000 (10.000 in più nei confronti del 2016) unità importate. I principali paesi importatori sono la Germania, la Spagna e la Francia; anche il dato sulle importazioni – come quello relativo alle esportazioni – è monopolizzato dalle vetture Euro 6. In tutto, nel 2017, ne sono state importate 90.000 unità, dato che fa registrare un aumento particolarmente sensibile rispetto all’anno precedente: +40% dalla Germania e +50% dalla Spagna.

Fonte immagine: https://www.flickr.com/photos/marittoledo/5102244089

Fonte immagine: https://www.flickr.com/photos/langiulli/5654437269/sizes/l

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ultimo aggiornamento: 7 Maggio 2018 17:00

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