Abusi e violenze orribili ai danni di una ragazzina 12enne che è stata picchiata e violentata da tre coetanei a Parigi.
Una ragione assurda dietro uno stupro di gruppo orribile. La vicenda arriva da Parigi dove una 12enne ha raccontato di essere stata picchiata e violentata da tre coetanei perché ebrea. A riferire dell’accaduto è il noto quotidiano transalpino Le Parisien che ha aggiunto altri dettagli sulla denuncia e il racconto della povera giovane vittima.
12enne picchiata e violentata: i fatti
La drammatica storia di abusi ai danni di una 12enne arriva da Parigi dove, secondo quanto riferito da Le Parisien, citato da diversi media italiani, una ragazzina è stata picchiata e violentata da parte di tre suoi coetanei in quando ebrea. Secondo quanto raccontato dopo l’episodio al commissariato di polizia di Courbevoie, un comune alle porte di Parigi, la vittima avrebbe subito tali violenze dopo essersi recata in piazza Henri Regnault con un’amica. Qui aveva incontrato i tre coetanei che l’hanno portata in un posto abbandonato poco distanze e avrebbero iniziato a insultarla e successivamente passare alla violenza sessuale.
Le indagini e i colpevoli
A seguito della denuncia della giovane, le indagini hanno consentito di identificare i presunti colpevoli delle violenze. I tre avrebbero rispettivamente 12, 13 e 14 anni e sono stati posti in stato di fermo. Il più giovane è stato affidato ad un centro per minori. Attualmente i ragazzi dovranno rispondere a gravissime accuse: dalla violenza sessuale aggravata alle minacce di morte, tutte aggravate dal fatto di essere state commesse in riferimento all’appartenenza della vittima ad una religione. Nel cellulare del giovane, infatti, sono state rinvenute prove relativamente al “movente” di tali atti ai danni della dodicenne. In particolare le autorità avrebbero trovato frasi e immagini antisemite, fra le quali quelle di una bandiera israeliana bruciata.
