I due punti che il Milan ha perso nel finale di Parma potrebbero pesare molto. L’ex portiere rossonero Ielpo ha sottolineato cos’è mancato alla squadra
La punizione precisa e potente scoccata da Bruno Alves a tre minuti dal fischio finale, assieme a tre punti fondamentali per il Milan, si è portato via tante certezze. I rossoneri erano a un soffio dal blitz al Tardini che, numeri alla mano, avrebbe permesso di mantenere il +2 in classifica sull’Atalanta quinta, distanziando soprattutto le due romane. Nulla di tutto questo, invece: il rendimento balbettante di questi ultimi tempi (una sola vittoria nelle 6 precedenti partite), non permette alla squadra di Gattuso di decollare. L’ex estremo difensore rossonero Mario Ielpo se ne intende di Milan vincenti: ecco, ai microfoni della tv ufficiale, ciò a suo avviso che non è andato sabato a Parma.
Milan bloccato a Parma, Ielpo: “Coraggio e modulo i problemi”
“Non credo sia un problema di condizione atletica o fisica. Credo – ribadisce l’ex portiere del Diavolo – sia un problema di coraggio e modulo. La partita contro il Parma è una cartina tornasole. Il Milan non l’ha giocata con il 4-3-3, con il cambio di modulo ha messo lì gli avversari e ha fatto un gol casuale, il cross era strano nonostante Castillejo abbia avuto un colpo di genio”.
“Poi – prosegue il commentatore su Milan Tv – abbiamo ricambiato modulo e perso il pallino del gioco. È mancato un po’ di coraggio. Secondo me bisogna scegliere che Milan avere, uno che tiene il possesso palla e va a ritmi lenti o uno da battaglia“.
Milan, la volata Champions è un rebus
Dopo l’1-1 di Parma, la volata conclusiva per entrare nella fase a gironi della prossima Champions League continua ad essere assai intricata. I rossoneri al momento sono quarti a quota 56: l’Atalanta ha gli stessi punti, ma l’handicap degli scontri diretti a sfavore. La Roma, sesta, tallona tutti a quota 55: quindi c’è la sorpresa Torino a 53 (prossimo avversario del Milan) e, un po’ in difficoltà, la Lazio con 52 punti.