Parma-Milan, l'analisi di Nocerino: "Sarà sfida apertissima"
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Direttore: Alessandro Plateroti

Parma-Milan, l’analisi di Nocerino: “Sarà sfida apertissima”

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Il doppio ex parla della sfida tra Parma e Milan di sabato prossimo, difendendo il tecnico rossonero Gattuso dalle critiche: “Il suo lavoro è eccezionale”

Il Milan, per Antonio Nocerino, è legato al momento più alto della sua carriera. Acquistato nell’estate del 2011 per una cifra irrisoria dall’allora amministratore delegato Galliani, il centrocampista napoletano si è reso protagonista di una grandissima stagione d’esordio, con cifre da record. 11 reti tra campionato e Champions, grazie anche agli splendidi assist di Zlatan Ibrahimovic, lo avevano trasformato nella più grande sorpresa dell’anno. Complice l’addio dello svedese, il giocatore non ha mai più toccato quei picchi di rendimento, venendo poi girato in prestito al Parma nel gennaio del 2015. Sulle colonne della Gazzetta, Nocerino rivive quei momenti.

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Nocerino: “Al Milan tanti campioni, era tutto facile”

A Parma arrivai nel momento più duro della mia vita: in due mesi perdetti i miei genitori, volevo smettere. Lì sono rinato, ritrovare la passione contava più degli stipendi che non arrivavano. Perciò ringrazierò sempre Donadoni, persona speciale oltre che grande allenatore. Al Milan ho capito cosa significa giocare tra i campioni: gente come Ibra, Robinho e Seedorf si sentiva realizzata anche nel veder crescere un compagno meno dotato tecnicamente. Così diventa tutto più facile.”

Il Parma è una squadra compatta, trascinata da un bel blocco di giocatori esperti, da Alves a Kucka e Gervinho. Partendo da sfavoriti sanno più liberi di testa. Inseguono un obiettivo vitale come il Milan, sarà una sfida apertissima. Non mi avventuro in pronostici, spero solo di rivedere entrambe a casa loro tra un anno: il Parma in A e il Milan in Champions“.

Milan International Champions Cup
Fonte foto: https://www.facebook.com/ACMilan/

Nocerino sul Milan: “Tanti giovani di valore. Gattuso, lavoro eccezionale”

Ci sono giovani con grandissimi margini di miglioramento. Donnarumma. Romagnoli, Paquetà, Piatek… L’asse centrale del futuro è già lì. E poi c’è Gattuso. In Italia i tecnici vengono valutati per i risultati e il Milan è 4° da mesi, non capisco chi critica Gattuso. Sta facendo un lavoro eccezionale: ha riportato mentalità vincente e costruito una squadra che ha la continuità giusta per giocarsi la Champions nel momento clou della stagione“.

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ultimo aggiornamento: 18 Aprile 2019 14:45

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