L’uomo ha ricevuto dei colpi nel tentativo di sedare un litigio fra padri ad un match fra bambini di 9 anni in un oratorio.
Momenti di pura follia ad una torneo di calcio di due giorni fa fra bambini di 9 anni, giocato all’oratorio Sant’Ambrogio di Seregno. Una partita senza grandi pretese, d’altronde si parla di calcio giovanile, che è sfociata in una brutta rissa fra genitori sugli spalti. I grandi, al posto di dare il buon esempio, hanno alzato i toni a tal punto da obbligare il dirigente di una delle due squadre in campo in quel momento ad intervenire. L’uomo, che voleva semplicemente assumere il ruolo di paciere, si è preso un calcio alla schiena.
Tornato a casa, il dirigente ha capito che qualcosa non andava e si è sentito male: trasportato in ospedale, è stato sottoposto ad un intervento chirurgico per la rimozione di uno dei suoi due reni. Ora è ricoverato in terapia intensiva.
I carabinieri sono al lavoro
Ciò che è successo questa domenica all’oratorio di Sant’Ambrogio ha dell’incredibile. Ora i carabinieri sono al lavoro per ricostruire la dinamica di ciò che è accaduto ed identificare i colpevoli. I padri coinvolti, probabilmente, sono da ricercare fra i genitori dei giovani calciatori dell’Asd San Giovanni Paolo II di Seregeno e quelli della Asd San Carlo Lions di Muggiò, le squadre in campo in quel momento. Il dirigente colpito alla schiena è seguito dai medici perché rischia di perdere anche la milza. I reati commessi sono quello di lesioni personali gravissime, con perdita dell’uso di un organo, e rissa.