L’uomo le avrebbe offerto di accompagnarla in stazione e della cocaina, per poi buttarla fuori dall’auto sulla A14.
Quanto raccontato dalla protagonista di una presunta violenza nella provincia di Pesaro e Urbino è incredibile. La ragazza, di appena vent’anni, sarebbe stata molestata da un uomo di 35 anni che le avrebbe offerto della cocaina prima, infine, di scaricarla in autostrada, sulla A14.
Il presunto violentatore è un operaio di 35 anni, originario di Napoli ma residente nelle Marche, che è stato arrestato dalla squadra mobile di RImini in base all’ordinanza di custodia cautelare in carcere notificata da Raffaella Ceccarelli, il gip di Rimini. Il provvedimento è arrivato dopo le prime indagini della polizia. L’operaio, però, ha negato tutto e sarà sentito dal giudice nell’interrogatorio di garanzia.
Cosa è successo?
Stando al racconto della vittima, originaria della Puglia, lei si trovava sulla riviera romagnola per la festa dei lavoratori lo scorso maggio. Dopo una serata passsata con gli amici, la 20enne ha chiesto un passaggio in auto all’operaio 35enne per farsi accompagnare in stazione. Lui, secondo quanto raccontato da lei, le avrebbe proposto della cocaina e poi le avrebbe chiesto di pagargliela.
Dopodichè lui l’avrebbe violentata e l’avrebbe scaricata lungo l’A14, all’altezza dell’uscita per Pesaro. La ragazza sarebbe stata soccorsa da una pattuglia di polizia di Fano: stava tremando mentre camminava sulla corsia d’emergenza.
