In Sardegna debutta il passaporto sanitario. Sull’isola si entra solo con il certificato di immunità o il tampone.
CAGLIARI – In Sardegna debutta il passaporto sanitario. Da lunedì 8 marzo sull’isola si potrà sbarcare solo con il certificato di vaccinazione oppure con il risultato di un tampone (o test antigienico) che ovviamente dovrà essere negativo. Sarà possibile anche fare il test direttamente all’arrivo nelle postazioni allestite negli scali marittimi e negli aeroporti.
Le regole
Le regole sono ormai definite. Come riferito dal Corriere della Sera, chi ha il certificato di vaccinazione dovrà comunque fare due tamponi entro le 48 ore dalla partenza. Questo consentirà di ottenere il via libera.
Autorizzazione anche per chi presenterà il tampone con esito negativo e non ha il certificato di vaccinazione. In questo caso, però, c’è l’obbligo di comunicare l’esito alle autorità sanitarie. Per tutte le persone che si rifiuteranno di effettuare il test è prevista la quarantena di 10 giorni.
Con un tampone antigienico positivo, si dovrà effettuare il molecolare e rimanere in quarantena fino al risultato. In caso di negatività, è previsto un ulteriore test dopo cinque giorni per la conferma del risultato.
La Sicilia ci pensa
Una prova, quella della Sardegna, anche per la prossima estate. Il Passaporto sanitario potrebbe essere introdotto anche dalla Sicilia per consentire al turismo di ripartire.
Difficile, al momento, l’introduzione di questa regola anche nelle altre Regioni. I governatori, comunque, ci pensano e attendono i primi risultati della Sardegna per capire come muoversi e se introdurre un provvedimento simile.