Passo indietro di Di Maio sull’alleanza M5s-PD? Le parole del leader grillino non sono piaciute al Nazareno: “Ultimatum inaccettabili”.
ROMA – Passo indietro di Di Maio sull’alleanza M5s-PD? Le parole del leader politico grillino al termine dell’incontro con il premier incaricato Conte non sono piaciute ai vertici democratici. Qualche secondo dopo le dichiarazioni dell’attuale ministro del Lavoro, Andrea Orlando su Twitter attacca: “Incomprensibile la sua conferenza stampa. Ha cambiato idea? Lo dica con chiarezza“.
Posizione condivisa anche da altri esponenti del Nazareno. “Un governo che difende la ratio del decreto sicurezza – attacca Orfini – è un governo al quale vota la fiducia Salvini. Non il PD“. Boschi e Delrio parlano di “ultimatum inaccettabili“. La De Micheli aggiunge: “Dietro le parole ci sono problemi interni al partito ma noi non cambiano idea“.
Delegazione del PD a Palazzo Chigi
Le dure dichiarazioni di Di Maio non sono piaciute al Nazareno. Nel tardo pomeriggio di oggi (venerdì 30 agosto) una delegazione del PD formata da Dario Franceschini e Andrea Orlando si è recata a Palazzo Chigi per chiedere delle spiegazioni al premier Conte. Al termine dei colloquio il primo ministro incaricato ha assicurato di non aver ascoltato le parole di Di Maio.
I democratici in questo colloquio chiederanno rassicurazioni sul programma di Governo e soprattutto sul decreto sicurezza che resta uno dei grandi punti interrogativi di questa alleanza.
Un weekend di riflessione
Sarà un lungo weekend di riflessione. I partiti continueranno a lavorare ma i leader potrebbero approfittare del fine settimane per riflettere sulla linea da tenere in questa trattativa. I contatti tra M5s e PD continuano con il premier incaricato Conte che gestisce da Palazzo Chigi i lavori.
Da capire se il primo ministro incaricato salirà al Colle prima del voto su Rousseau oppure dovrà aspettare il via libera degli iscritti sulla piattaforma pentastellata.
fonte foto copertina https://www.facebook.com/LuigiDiMaio