Patente a punti nei cantieri, il centrodestra chiede il rinvio: ecco quando potrebbe slittare

Patente a punti nei cantieri, il centrodestra chiede il rinvio: ecco quando potrebbe slittare

Il centrodestra propone di posticipare l’entrata in vigore della patente a punti per la sicurezza nei cantieri.

La patente a punti per il settore edilizio, prevista per entrare in vigore dal 1 ottobre 2024, potrebbe essere rinviata a gennaio 2025 a causa di emendamenti presentati dal centrodestra. I sindacati si oppongono fermamente a questo rinvio, evidenziando l’urgenza di garantire la sicurezza nei cantieri.

Possibile della patenti a punti: i motivi

Come sottolinea Fanpage.it, la patente a punti per l’edilizia, strumento destinato a incrementare la sicurezza nei luoghi di lavoro, è attesa per ottobre, ma il centrodestra, attraverso emendamenti al decreto Omnibus, sta cercando di rinviarne l’attuazione. L’attuale normativa prevede che ogni lavoratore inizi con 30 punti, che verranno decurtati in caso di incidenti o violazioni. Ad esempio, un incidente mortale comporterà la perdita di 20 punti, mentre altre infrazioni varieranno da 10 a 7 punti.

Se il rinvio fosse confermato, la nuova scadenza si sposterebbe al gennaio 2025, mentre altre proposte chiedono di posticipare l’entrata in vigore di sei mesi. Nonostante ciò, dal ministero del Lavoro si afferma che il decreto attuativo è pronto e che la misura partirà come previsto.

La reazione dei sindacati

La proposta di rinvio ha suscitato forti reazioni tra i sindacati, i quali sostengono che la situazione attuale, caratterizzata da un aumento degli incidenti sul lavoro, richiede misure immediate. I sindacati, rappresentati da Cisl e Cgil, sono stati chiari nel loro disappunto riguardo alla proposta di rinvio. Mattia Pirulli ed Enzo Pelle di Filca-Cisl hanno dichiarato di essere “sconcertati” e hanno sottolineato l’esigenza di iniziare subito: “C’è l’esigenza di partire subito, e per questo motivo consideriamo sbagliata la proposta avanzata dalle forze politiche che si piegano in questo modo  la volontà di lobby e corporazione”.

L’aumento delle morti e degli infortuni nei cantieri rende urgente l’implementazione della patente a punti. Maurizio Landini, segretario della Cgil, ha definito gli emendamenti al decreto Omnibus come “un errore grave”, avvertendo che il provvedimento è già ritenuto insufficiente e deve essere attuato immediatamente.