Parole da leader, quelle pronunciate da Patrick Cutrone al quotidiano La Repubblica. Ecco le dichiarazioni dal giovane talento rossonero.
Milan, Patrick Cutrone è uno dei punti fermi della squadra di Gennaro Gattuso. È vero, con l’arrivo di Krzysztof Piatek, il giovane bomber rossonero dovrà sgomitare parecchio, ma Rino nutre grande stima nei suoi confronti e non ha alcuna intenzione di accantonarlo. Perché il ragazzo è una risorsa preziosa per il club, sia per il presente che per il futuro.
A proposito di Gattuso, l’attaccante milanista, nel corso di un’intervista al quotidiano La Repubblica, ha speso parole d’elogio per il suo allenatore: “Sa darci gli stimoli giusti – ha affermato l’ex Primavera – e il Milan gioca bene. Allenarti per migliorare è l’unico modo per convincerlo a farti giocare di più”.
Stima reciproca, dunque: Patrick Cutrone sa di dover lavorare duramente per convincere di volta in volta il tecnico, ma il lavoro non lo spaventa di certo. Piuttosto, il centravanti milanista si augura che i suoi gol possano continuare ad accendere San Siro: “Spero che Milan e Inter non si spostino – ha aggiunto – in questo stadio si respira la storia: sensazione indescrivibile, fin dalla prima volta”.
Patrick Cutrone-Milan, accordo fino al 2023
Una considerazione anche sui suoi idoli: “Chi fa tanti gol. Morata, Inzaghi, Van Persie, Suarez. Però anche Maldini. Una volta venne a prendere suo figlio Christian: gli tesi il foglietto per l’autografo, non riuscivo a parlare”.
Patrick Cutrone ha le idee chiarissime. E il popolo del Milan lo ama proprio per questo: “Ho voglia di sfondare. Di non uscire dal campo pensando: oggi non ho dato tutto. Segnare per me è tutto. Anche il gol di un compagno, l’assist. Però solo se si vince. Le doppiette hanno una spiegazione: non mi accontento mai”.
Ecco un video con alcune giocate di Cutrone:
