Patto Onu-Israele per migranti in Italia. La Farnesina smentisce, Netanyahu ritratta
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Direttore: Alessandro Plateroti

Migranti da Israele in Italia: la Farnesina smentisce, Netanyahu ritratta

sbarchi dei Migranti Italia

Il premier israeliano, Netanyahu, avrebbe indicato anche l’Italia come destinazione dei migranti africani per i prossimi cinque anni. Voce smentita nelle ultime ore.

Una nuova ondata di migranti in Italia nei prossimi cinque anni. Questa la prospettiva indicata dal premier israeliano Benyamin Netanyahu dopo un accordo con l’Alto commissariato dell’Onu per allontanare da Israele i migranti africani presenti nel paese.

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Secondo quanto riferito dall’Ansa, sarebbero Canada, Germania e Italia le principali destinazioni indicate da Netanyahu. L’intesa tra l’Onu e Israele riguarda in totale un numero che supera le 16mila persone, tra migranti eritrei e sudanesi. Seimila di questi saranno dislocati già nel primo anno.

Patto Israele-Onu: migranti africani in Italia

Una notizia, quella dell’accordo tra Israele e l’Onu e del conseguente coinvolgimento dell’Italia, che non ha trovato riscontro alla Farnesina. Fonti interne precisano infatti come non ci sia alcun accordo con il nostro paese nell’ambito del patto bilaterale tra Israele e Unhcr per la ricollocazione dei migranti africani che Israele si è impegnata a non respingere.

A testimonianza di questo non coinvolgimento italiano ci sarebbe la precisazione di una fonte interna dell’ufficio del premier israeliano, secondo cui l’Italia era solo un esempio di paese occidentale.

Migranti in Italia? Era solo un esempio

Il premier israeliano poi è tornato sui propri passi specificando che l’Italia era solo un esempio possibile tra tanti e che la responsabilità dei trasferimenti spetterà comunque all’Unhcr.

E alla fine ha deciso di sospendere l’applicazione dell’accordo con l’Alto commissariato per i rifugiati dell’Onu per il ricollocamento di richiedenti asilo africani verso Paesi occidentali.

Ho deciso di sospendere l’applicazione di questo accordo e di ripensarne i termini“, ha fatto sapere Netanyahu sulla sua pagina Facebook.

Carlotta Sami: “I migranti potrebbero arrivare in Italia solo con un accordo

La portavoce dell’Unhcr per i rifugiati nei paesi dell’Europa meridionale ha chiarito ancora di più il punto: “Solamente previo accordo con il governo italiano potrebbero arrivare in Italia alcuni rifugiati provenienti da Israele, solo a titolo di ricongiungimento familiare con parenti che già vivono qui. Si tratta in sostanza di pochissimi e specifici casi“.

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ultimo aggiornamento: 3 Aprile 2018 11:41

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