Lutto terribile: addio ad un gigante della letteratura

Lutto terribile: addio ad un gigante della letteratura

Una notizia terribile ha scosso il mondo della letteratura e non solo: morto a 77 anni Paul Auster, importante scrittore americano.

Addio al celebre scrittore americano Paul Auster, morto a 77 anni a seguito di un terribile male. Il mondo della letteratura e non solo piange la scomparsa dell’uomo annunciata dal New York Times, citato da diversi media. Auster è stato autore della ‘Trilogia di New York’ e, da quanto si apprende, è deceduto nella sua casa di Brooklyn.

Morto Paul Auster: il lutto

Il grande scrittore, ma anche saggista, poeta, sceneggiatore, regista, attore e produttore cinematografico statunitense, è stato la voce di New York per tantissimo tempo. Auster aveva 77 anni. A dare la notizia del suo decesso è stato il New York Times, che ha cita un’amica dello scrittore, Jacki Lyden.

In passato, la moglie dell’uomo, Siri Hustvedt, aveva parlato su Instagram della malattia dello scrittore che stava combattendo contro il cancro. “Vivere con qualcuno che ha il cancro e viene bombardato con la chemioterapia e l’immunoterapia è un’avventura di vicinanza e separazione”, erano state le parole della donna che aveva trovato la forza di comunicare la situazione drammatica che stava vivendo in famiglia tramite un post.

Adesso, invece, il decesso dello scrittore che ha lasciato un vuoto importante in tutto il panorama letterario internazionale.

La carriera

Nato a Newark, nel New Jersey, nel 1947, Auster si era laureato alla Columbia University. L’uomo ebbe modo di vivere a Parigi collaborando con diversi giornali. Successivamente tornò negli States e si stabilisce a New York dove pubblica la raccolta di versi ‘Unearth’, a cui faranno seguito, tra gli altri, la pièce teatrale ‘Laurel and Hardy go to heaven’ e il suo primo testo in prosa, ‘White spaces’.

Il successo, però, arriva con ‘L’invenzione della solitudine’ nel 1982 , e a livello internazionale con la pubblicazione della Trilogia di New York, che comprende ‘Città di vetro’ (1985), ‘Fantasmi’ (1986) e ‘La stanza chiusa’ (1987).