Raffica di critiche a Calenda per aver incontrato Meloni a Palazzo Chigi ma Renzi difende l’alleato e il Terzo Polo.
L’incontro a Palazzo Chigi durato oltre un’ora tra Giorgia Meloni e Calenda è stato criticato da molti, malvisto sia da Forza Italia che dal Pd. Un evento insolito motivato però dal leader di Azione dalle circostanze e dalla difficile situazione in cui si trova il nostro Paese. Questo dialogo tra la premier del governo di destra e il polo centrista di ex dem potrebbe però presagire molto di più e sicuramente è scomodo per l’ex forza centrista che ha occupato la scena per circa trent’anni. Ma anche per i dem che cercano ancora la bussola all’interno e sembra ancora lontana la quadra da trovare per fare opposizione.
L’incisività che potrebbe apportare in questo governo del Terzo Polo potrebbe far guadagnare alla coppia Calenda-Renzi un consenso strappato da altri partiti stagnanti. Dal Pd attacca la vicepresidente Anna Ascani con un tweet: “Calenda ha chiesto voti per Draghi, li usa per fare la stampella al Governo di destra di Giorgia Meloni. È triste dover dire ‘lo avevamo detto’”.
La risposta del Terzo Polo
Non tarda ad arrivare la risposta di Calenda su Twitter sempre. “Anna, sei la vicepresidente di un grande partito, non scrivere bambinate. L’opposizione si fa in due modi: rincorrendo 5S e Landini a chi fa prima una manifestazione o spiegando nel merito (e a saldi invariati), come faresti tu la legge di bilancio. Scelte entrambe legittime. Unica cosa se posso – aggiunge l’esponente del Terzo Polo – cercate di unificare le manifestazioni perché il traffico a Roma è già un gran macello. E alla fine per dire no e basta, i distinguo sono piuttosto inutili”.
A ribattere le critiche arrivate dal suo ex partito anche Matteo Renzi che dice: «Trovo surreali le critiche che vengono mosse al Terzo Polo perché Calenda ha presentato alla Presidente Meloni delle proposte alternative e degli emendamenti” dice il leader di Italia Viva. “Per noi fare l’opposizione significa avanzare proposte alternative credibili: è vero che quando Meloni era all’opposizione non si comportava così e anzi ci attaccava in modo superficiale e qualunquista, ma il fatto che lei sbagliasse oggi non rileva: noi abbiamo a cuore le Istituzioni e facciamo tutto quello che serve per renderle più civili».