Pd: Cuperlo si candida alle primarie

Pd: Cuperlo si candida alle primarie

Gianni Cuperlo si candida alle primarie del Pd sfidando Bonaccini e Schlein per la corsa alla segreteria del partito.

Per Gianni Cuperlo è in discussione l’esistenza stessa del Pd dichiara annunciando la sua candidatura alle primarie. “Mi candido per la segreteria. Non mi sostengono potentati ma la consapevolezza che è in gioco l’esistenza del Pd” ha detto in un’intervista a Repubblica. Cuperlo è il quarto candidato a scendere in campo nelle primarie dopo De Micheli, Bonaccini e Schlein.

“Il mio timore è che il Pd non regga il peso dei suoi errori e finisca come i socialisti in Francia. Quello sarebbe un danno irreversibile e se vogliamo evitarlo serve che più voci si confrontino” precisa Cuperlo. “L’alternativa sarebbe l’ennesima conta sui nomi mentre il problema è tornare a pensare al mondo per come è stato stravolto e a una società impoverita non solo nel reddito ma in una domanda di senso” ha detto parlando dei rischi del Pd per poi spiegare l’obiettivo di contrastare la destra che è riuscita a vincere le elezioni “cavalcando sofferenze e rabbia”. Ma senza “un impianto ideale e culturale solido e credibile” il Pd non potrà mai batterla, spiega realisticamente Cuperlo.

Partito Democratico

Il candidato sul futuro del Pd

Il nuovo candidato spiega che “Ci sarò con umiltà, nella chiarezza delle idee, fuori dai trasformismi che hanno impoverito l’anima della sinistra“ e ribadisce la sua stima per gli altri tre candidati ma sottolinea la necessitò di un confronto plurale. “Non pesa solo la sconfitta ma non aver mai voluto discutere la perdita di 6 milioni di voti dal 2008. Se la sinistra non incontra i bisogni della gente proclamarne i valori non basta”, aggiunge Cuperlo.

“Non ho nostalgie e so che se una sola delle culture che il Pd lo hanno fatto nascere dovesse abbandonare la strada tracciata da Prodi e Veltroni non esisterebbe più il Pd. Forse qualcuno sarebbe felice di tornare alle vecchie case. Io penso che sarebbe la fine dell’intuizione più coraggiosa” conclude il candidato.