Pd, nasce una nuova corrente che spaventa Elly Schlein

Pd, nasce una nuova corrente che spaventa Elly Schlein

Come la nuova alleanza tra Speranza e Franceschini potrebbe influire sulla leadership di Elly Schlein nel Pd.

Nel Pd, un recente retroscena riportato da il Fatto Quotidiano svela che dietro le quinte si starebbero formando nuove alleanze, con il potenziale di scuotere profondamente la leadership della segretaria Elly Schlein.

In particolare, un dialogo sempre più fitto si sta sviluppando tra due figure di spicco: Dario Franceschini e Roberto Speranza, supportati dall’ex sindaco di Firenze, Dario Nardella. Tuttavia, il loro obiettivo non sembra essere solo la riorganizzazione interna, ma anche l’isolamento di una figura chiave come Nicola Zingaretti, ex governatore del Lazio e importante alleato della Schlein.

Elly Schlein

Il nuovo asse Franceschini-Speranza

Secondo quanto riportato da Il Fatto Quotidiano, il sodalizio tra Franceschini e Speranza rappresenta un tentativo significativo di creare una nuova corrente all’interno del Pd. Franceschini, che proviene da una tradizione democristiana, e Speranza, legato alla sinistra dalemiana, potrebbero sembrare un’accoppiata insolita. Tuttavia, la loro alleanza si sta rafforzando, motivata dal desiderio comune di rafforzare la propria influenza politica.

Una delle cause principali del distacco di Speranza da Schlein sarebbe stata la mancata candidatura di Angelo Chiorazzo a presidente della Basilicata, decisione presa per mantenere l’alleanza con il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte. Questo episodio avrebbe innescato una serie di eventi che hanno portato alla creazione del nuovo “correntone“, con Franceschini e Speranza decisi a guadagnare terreno.

Le dinamiche regionali e i “cacicchi”

Nonostante i movimenti strategici di Franceschini e Speranza, il potere dei cosiddetti “cacicchi” regionali come Michele Emiliano in Puglia e Vincenzo De Luca in Campania rimane forte. La segretaria Schlein ha evitato di intervenire drasticamente nelle dinamiche interne del Pd pugliese prima delle elezioni europee e non ha adottato misure significative in Campania.

Come riportato da liberoquotidiano.it: un segnale della complessità delle dinamiche interne è rappresentato dall’incontro segreto tra Schlein e De Luca, avvenuto a Napoli in un hotel. La riunione, richiesta dalla stessa Schlein, dimostra come la segretaria stia cercando di mantenere un delicato equilibrio tra le varie correnti e poteri regionali del partito.

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