Riapre la sede del PD a Casal Bruciato. Il segretario Nicola Zingaretti: “Torniamo in periferia per restarci”.
ROMA – Il PD riparte dalla periferia. E’ stata riaperta nella giornata di lunedì 20 maggio 2019 la sede di Casal Bruciato dopo le proteste contro i Rom. Una decisione arrivata proprio alla vigilia delle Europee per cercare di fare ripartire la sinistra e mettere fine ad un periodo sicuramente molto complicato.
“E’ solo l’inizio – sottolinea Nicola Zingaretti – ed è la prima tappa di un grande progetto nazionale che io avevo promesso per riportare la presenza nelle periferie per 365 giorni l’anno e non solo quando c’è un evento drammatico“. E non manca la frecciatina al Governo: “E’ come Mark Caltagirone (il marito fantasma di Pamela Prati). In realtà non c’è perché non fa niente, non c’è sui problemi della vita delle persone“.
PD, riapre la sezione di Casal Bruciato: “E’ sbagliato accorgersi dell’esistenza delle periferie solo quando ci sono casi di cronaca”
Nicola Zingaretti rassicura tutte le persone che chiedono una presenza maggiore sul territorio: “E’ sbagliato accorgersi dell’esistenza delle periferie solo quando ci sono casi di cronaca, solo come luogo dove si insediano i poteri criminali. Prometto che settimana prossima verrò qui ma di nascosto da telecamere e giornalisti per brindare e parlare delle cose“.
E sulla nuova sede del Partito Democratico nazionale svela: “Stiamo provando a farla in periferia“. La sinistra a breve dovrebbe lasciare il Nazareno per trasferirsi sulla Tiburtina. Un’ipotesi confermata anche dal segretario Zingaretti anche se ancora non si conoscono le tempistiche esatte.
Il nuovo Partito Democratico ha intenzione di ripartire dalla gente ed è pronta a trasferirsi nelle periferie per stare vicino ai cittadini. Un piccolo ritorno al passato. Solo così si potrà ripartire e lasciare alle spalle un periodo non sicuramente semplice e provare a riconquistare la fiducia dei propri elettori.