La questione del riarmo dell’Europa proposta dalla von der Leyen starebbe mettendo a seria prova la forza del Partito Democratico e di Elly Schelin.
Il piano di riarmo dell’Europa proposto da Ursula von der Leyen rischia di “spaccare” il Partito Democratico e sta già mettendo a seria prova la forza della sua segretaria, Elly Schlein. Infatti, sembrano essere diverse le posizioni interne al partito con la leader dem nella “morsa” di diversi esponenti.

Elly Schlein in Europa: la posizione sul riarmo
Sono ore bollenti per Elly Schlein per quanto concerne la situazione della sinistra sul riarmo dell’Europa proposto da Ursula von der Leyen. La leader del Pd sarà a Bruxelles per incontrare gli altri esponenti dell’eurogruppo S&D e decidere una linea comune sul piano di riarmo. In qesto senso, la Schlein è stata piuttosto chiara: “Noi insisteremo per cambiare quelle proposte e speriamo di farlo anche insieme alle altre forze socialiste”.
Tale posizione, però, non sarà facile da portare avanti in quanto non coinciderebbe con quelle degli altri leader socialisti, che non hanno bocciato il piano per il riarmo ma lo hanno definito “un punto di partenza”.
Le tensioni interne al Pd in Italia
Non solo, però, le vedute differenti in Europa, la Schlein è in una vera e propria “morsa” legata al fatto che pure in Italia, nel Pd, le tensioni sulla questione riarmo, e soprattutto le posizioni, sembrano essere diverse dalla sua.
Secondo quanto filtra da diversi media, infatti, un pezzo importante del Partito Democratico sarebbe preoccupato per le mosse del Nazareno. In questo senso spicca la posizione di Paolo Gentiloni che, di solito, evita le polemiche ma che nelle ultime ore non si potuto tirare indietro dal commentare la questione riarmo. “Penso che sia un primo passo che va nella direzione giusta. È chiaro che può essere migliorato, però nelle ore difficili che stiamo attraversando è un segnale nella direzione giusta”.
Allo stesso tempo, invece, spiccano pure le parole di Franceschini che, invece, si è schierato con la leader del Pd: “Io condivido le affermazioni di Elly Schlein. Il piano di ‘riarmo’ di von der Leyen va profondamente rivisto perché non porta alla difesa comune europea, ma al rafforzamento di 27 difese nazionali, peraltro finanziandolo coi fondi di coesione”.