Pedofilia sulle spiagge di Rimini, bambino molestato tra gli ombrelloni

Pedofilia sulle spiagge di Rimini, bambino molestato tra gli ombrelloni

Scabroso episodio di pedofilia sulle spiagge di Rimini, un bambino è stato molestato dal vicino d’ombrellone sulla spiaggia.

RIMINI – Un terribile episodio di pedofilia è avvenuto sulle spiagge di Rimini il pomeriggio del 9 luglio 2019. Un bambino di soli 10 anni è stato molestato da un amico di famiglia mentre erano in spiaggia.

Il molestatore, un uomo di 55 anni, è stato denunciato ai Carabinieri per violenza sessuale aggravata. L’uomo si difende dicendo che si tratta di un enorme equivoco.

Scabroso episodio di pedofilia sulle spiagge di Rimini, bambino tradito da un amico di famiglia

Il bambino è figlio di una famiglia di Bologna che da anni è vicina di ombrellone di una famiglia della Lombardia. Da anni, ogni anni, si vedono e si frequentano nel periodo estivo, a Luglio. Sono diventati amici, o così pensavano.

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Un rapporto di amicizia tra brave persone. Per questo la madre del bambino, quando il 55enne aveva proposto al bambino di accompagnarlo a casa, con una scusa, non si era opposta. Non c’era nessun sospetto perchè erano tra amici.

L’uomo, tuttavia, ha mostrato il suo vero volto una volta giunti a casa. Da quanto ha raccontato il bambino, il 55enne avrebbe prima iniziato a parlare con lui, così da metterlo a suo agio, per poi iniziare a toccarlo.

Nessun equivoco, a quanto ha raccontato il bambino: l’uomo lo toccava e palpeggiava senza che lui potesse fare nulla, rimanendo impietrito dalla paura.

La fuga del bambino e la denuncia ai Carabinieri

Dopo un primo momento di terrore, però, il bambino ha iniziato ad urlare, scalciare e ribellarsi. L’uomo non ha potuto fare altro che lasciarlo andare, facendolo fuggire via.

I genitori hanno subito notato lo stato d’animo del figlio, che ha subito raccontato cosa gli era successo, cosa quell’uomo gli aveva fatto, mandando su tutte le furie i genitori. Denunciando immediatamente tutto ai Carabinieri.

I militari hanno subito rintracciato l’uomo, ma lui avrebbe negato tutto spiegando che si era trattato solo di un equivoco. Scusa alla quale i Carabinieri non hanno creduto, denunciando l’uomo per violenza sessuale aggravata.