Sono tanti i pensionati italiani che decidono di andare a vivere all’estero: ecco tutto quello che c’è da sapere a riguardo.
Se si va in vacanza alle Canarie, a Madera e non solo, può capitare di incontrare dei pensionati italiani che vivono lì. Sono tanti, infatti, coloro che dopo aver smesso di lavorare decidono di trasferirsi all’estero per godersi i frutti del proprio lavoro: ma vediamo ora tutto quello che c’è da sapere riguardo al trasferirsi all’estero e soprattutto riguardo alla questione della tassazione.
Pensionati all’estero: la tassazione
Uno dei motivi principali che spingono molto italiani a lasciare il nostro Paese per trasferirsi all’estero a godersi la pensione sono gli sgravi fiscali. Quando vengono tassate le pensioni all’estero?
La tassazione dei pensionati all’estero è stabilita dal Testo unico delle imposte sui redditi relative alla residenza fiscale, ma solamente se si è iscritti all’Anagrafe italiani residenti all’estero, e dipende dalle leggi dello Stato in cui si trasferisce.
Pensionati all’estero: tassazione per i lavoratori nel settore privato
Le convenzioni internazionali prevedono che ci siano due diversi trattamenti, uno per quanto riguardo la tassazione per i lavoratori del settore provati, l’altro per quanto riguarda la tassazione dei lavoratori nel settore pubblico.
Per quanto riguarda gli ex lavoratori nel settore privato, è previsto che le pensioni vadano tassate solamente nello Stato in cui la persona ha la residenza fiscale. Il pensionato deve quindi trasferirsi in un Paese con cui l’Italia ha stabilito una convenzione contro la doppia imposizione per no correre il rischio che la sua pensione venga tassata due volte.
Pensionati all’estero: tassazione per i lavoratori nel settore pubblico
La questione per quanto riguarda gli ex lavoratori nel settore pubblico è invece differente. Il paragrafo 2 dell’articolo 19 del Modello Ocse spiega infatti che in questo caso esiste una doppia imposizione: quella in Italia e quello nello stato nel quale il pensionato si è trasferito.
Pensionati all’estero: dove conviene trasferirsi
Per quanto riguarda la tassazione, i Paesi migliori dopo possono trasferirsi i pensionati italiani sono il Portogallo (i pensionati italiano pagano solamente il 10% delle imposte per 10 anni), Tunisia e Cipro (in entrambi questi Stati l’aliquota applicata è del 5%).