Pensione anticipata, le regole per il 2021. Con cambiano i requisiti rispetto a quelli richiesti per il 2020.
Da gennaio 2021 cambiano le pensioni anticipate con nuove opzioni che si aggiungono a quelle attualmente in vigore, come ad esempio Ape Sociale e Quota 100. Il primo fattore di rilievo è che il prossimo anno non cambiano quelli che sono i requisiti per andare in pensione. La buona notizia quindi è che i requisiti per accedere al pensionamento non vengono incrementati.
Cos’è la pensione anticipata
Partiamo dalle basi. Cos’è la pensione anticipata? Si tratta del sistema che consente ai lavoratori di andare in pensione prima dell’età prevista dalla pensione di vecchiaia a fronte del raggiungimento di un requisito contributivo. Di fatto gli anni di pagamento dei contributi compensano quelli anagrafici.
Per gli uomini il requisito contributivo è fissato a 42 anni e 10 mesi di pagamento dei contributi. Per le donne è invece di 41 anni e 10 mesi di contributi. Un anno in meno quindi.
Il requisito economico è rappresentato dal fatto che al momento del pensionamento bisogna avere maturato un assegno pari o superiore a 2,8 volte l’assegno sociale.
I requisiti per il 2021
Come anticipato in apertura, dal 2021 non cambiano i requisiti per la pensione anticipata. Restano invariati anche i requisiti per la pensione con il sistema contributivo. I requisiti contributivi per gli uomini e per le donne sono quindi quelli indicati nel paragrafo precedente.
La pensione anticipata per i lavoratori precoci
I lavoratori precoci sono quelli che entro i diciannove anni hanno già maturato 12 mesi di contributi. Questi possono andare in pensione una volta raggiunti i 41 anni di contribuzione.
I contributivi puri
Chi ha iniziato a lavorare dopo il 1 gennaio 1996 esiste la possibilità di andare in pensione a 64 anni con soli 2 anni di contribuzione.
Per ulteriori informazioni consultare il sito dell’INPS alla sezione dedicata.
