Pensioni con Quota 103, al via le domande: ecco chi può averla

Pensioni con Quota 103, al via le domande: ecco chi può averla

All’Inps oggi partono le domande per ottenere la pensione con Quota 103. Ecco come presentare le domande.

L’Inps ha comunicato che il sistema di gestione delle domande è stato implementato per consentire la presentazione delle domande di pensione anticipata flessibile prevista dalla legge di bilancio. Partono così le domande per ottenere la pensione con Quota 103, ovvero con almeno 62 anni di età e 41 anni di contributi.

Il requisito contributivo può essere raggiunto anche cumulando i periodi contributivi non coincidenti versati nelle gestioni previdenziali indicate. La decorrenza non è immediata ma soggetta ad un periodo di dilazione: chi ha già maturato i requisiti nel 2022 avrà la pensione con decorrenza dal prossimo 1° aprile o dal 1° agosto se dipendente pubblico; chi matura i requisiti quest’anno ha una finestra di tre mesi se del comparto privato e di sei mesi se del pubblico (e comunque non prima di agosto); chi lavora nel comparto scuola e Afam deve presentare domanda di cessazione dal servizio entro il 28 febbraio per accedere alla pensione all’inizio del prossimo anno scolastico o accademico.

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Le modalità e le regole di Quota 103

Le domande possono essere presentate direttamente sul sito dell’Inps accedendo tramite Spid, CNS o CIE oppure chiamando il numero verde 803164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06164164 (da rete mobile a pagamento).

Le pensioni a Quota 103 a differenza di 102 e Quota 100, l’importo mensile lordo non può essere superiore a cinque volte il trattamento minimo. Chi ha diritto a un assegno più grande gli verrà decurtato fino al raggiungimento del requisito anagrafico che, almeno fino al 2026, dovrebbe rimanere pari a 67 anni. Fino ad allora, quota 103 non è cumulabile con i redditi da lavoro autonomo e dipendente. Unica eccezione è costituita dal reddito da lavoro autonomo occasionale fino a 5mila euro lordi all’anno.

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