A dicembre 2025 arriva il bonus extra di 154,94 euro per alcuni pensionati. Chi ha diritto, quali sono i requisiti e cosa fare.
Ogni anno, nel mese di dicembre, alcuni pensionati italiani ricevono un piccolo ma significativo aiuto economico aggiuntivo. Si tratta del bonus pensione di 154,94 euro, una misura introdotta dalla Legge Finanziaria del 2001 (articolo 70 della legge 388/2000) e confermata anche per il 2025. Questa somma non deve essere confusa con la tredicesima mensilità: è un importo aggiuntivo erogato una tantum, con l’obiettivo di offrire un sostegno concreto ai pensionati con redditi particolarmente bassi, proprio in un periodo dell’anno in cui le spese aumentano, come quello natalizio.
L’erogazione avviene automaticamente, senza necessità di presentare domanda. Sarà l’INPS, infatti, a controllare in via d’ufficio i requisiti e a procedere con l’accredito direttamente sul conto corrente o sul libretto postale abitualmente utilizzato per la pensione. Tuttavia, non tutti riceveranno questo importo: il bonus è infatti riservato solo a determinate categorie di pensionati.

Requisiti di accesso al bonus di dicembre
Possono ricevere l’intero importo di 154,94 euro solo i titolari di pensioni previdenziali, ovvero quelle calcolate in base ai contributi versati nel corso della vita lavorativa. Restano esclusi i beneficiari di prestazioni assistenziali come l’assegno sociale, le pensioni di invalidità civile e le rendite da infortuni sul lavoro. Anche le pensioni integrative o complementari non rientrano nella platea dei beneficiari.
Dal punto di vista economico, per ottenere il bonus pieno è necessario che l’importo annuo della pensione non superi il trattamento minimo INPS, che per il 2025 è fissato a 7.936,87 euro. Chi percepisce una pensione leggermente superiore, fino a circa 8.091,81 euro, potrà comunque ricevere il bonus, ma in forma ridotta, proporzionata alla differenza rispetto al limite massimo.
Oltre all’importo della pensione, viene considerato anche il reddito complessivo personale: i pensionati single non devono superare 1,5 volte il trattamento minimo, mentre per i coniugati il limite è di 3 volte, a patto che entrambi rientrino nei parametri previsti.
Cosa fare se non arriva il bonus
Se un pensionato ritiene di avere diritto al bonus ma non lo trova nel cedolino di dicembre, può richiedere una verifica della propria posizione. È possibile farlo accedendo con SPID, CIE o CNS al portale dell’INPS e presentando una domanda di ricostituzione della pensione, oppure rivolgendosi a un patronato che fornisca assistenza nella compilazione e nell’invio della pratica.
Questa misura rappresenta un piccolo ma prezioso aiuto economico per i pensionati in maggiore difficoltà, e conferma l’attenzione del sistema previdenziale verso le fasce più vulnerabili della popolazione, specialmente in un periodo delicato come quello delle festività.