Anche armi a lungo raggio presto saranno fornite
La guerra in Ucraina è giunta al suo 345° giorno e il Cremlino considera una “bufala” l’offerta degli Stati Uniti di fornire il 20% dell’Ucraina.
Anche la Casa Bianca ha negato questa offerta. Mosca ha fatto sapere che l’operazione militare russa in Ucraina continua per garantire la sicurezza del Donbass e che quella della Crimea è già affidabile.
Il Pentagono annuncia che presto invierà nuove armi a Kiev, tra cui anche razzi a lungo raggio. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato di voler inviare aiuti militari a Kiev, ma ha precisato che non può fare troppo senza provocare la Russia.