Per quale motivo si parla solo della guerra tra Russia e Ucraina, mentre dei conflitti che avvengono nel continente africano non si parla?
Come ben sappiamo, l’argomento guerra non riguarda soltanto il conflitto tra Russia ed Ucraina. Armed Conflict Location & Event Data Project è un’organizzazione non governativa specializzata nella raccolta, analisi e mappatura delle crisi disaggregate di dati sui conflitti. Ogni anno, l’organizzazione raccoglie i dati relativi ai conflitti o alle situazioni di crisi presenti in tutto il mondo.
Parliamo di paesi come l’Etiopia, Yemen, Sael, Nigeria, Afghanistan, Libano, Sudan, Haiti, Colombia, Myanmar. Si tratta di zone in cui a causa della guerra, si verificano importanti cambiamenti nelle dinamiche del conflitto.
Per quale motivo delle guerre negli altri Paesi non si parla mai?
Alla luce di queste informazioni, sorge spontaneo chiedersi per quale motivo dei drammi e delle guerre che avvengono negli altri Paesi non si parla mai. I motivi possono essere molteplici. Innanzitutto, i Paesi sopra elencati sono sia geograficamente che culturalmente molto diversi dai nostri. Si tratta di Paesi considerati “senza speranza”. Paesi di cui sappiamo ben poco e che sentiamo molto lontani da quelli che sono i nostri costrutti sociali.
Le guerre che si svolgono da anni nel continente africano non ci interessano, perché non possiedono armi di distruzione di massa che possano minacciare la nostra incolumità. Per questo motivo, a causa del fatto che la questione non ci riguarda, è più facile girarsi dall’altra parte ed ignorare i conflitti.
Il continente africano non ha petrolio né altre risorse che ci interessano, ed il fatto che ci sia la guerra in Africa non modifica minimamente la nostra economia. Inoltre il fatto che i media locali non parlino del conflitto contribuisce ad isolare il continente dal resto del mondo, lasciandolo da solo ad affrontare le situazioni di conflitto.
La guerra non è solo tra Russia e Ucraina
A tal proposito, il difensore spagnolo del Betis Siviglia, Hector Bellerin, ha commentato a La Media Inglesa il fatto che si parli soltanto del conflitto tra Russia e Ucraina. “Questa guerra ci interessa più di altre e non lo trovo giusto. Forse è perché sono popoli più simili a noi, più vicini, o perché il conflitto può riguardarci sul piano economico e per il discorso dei rifugiati. Però, per esempio, non si parla più della guerra in Palestina, né della situazione nello Yemen, in Iraq. Anche il fatto che la Russia non sia stata ammessa ai Mondiali è qualcosa che succede da anni in altre parti del mondo”.