Entro il 2030 diremo addio alle carte di credito: ecco i nuovi metodi di pagamento che stanno rivoluzionando lo shopping online.
Tra qualche anno , le carte di credito saranno messe in secondo piano e lo shopping online sarà dominato da nuovi metodi di pagamento come il Buy Now Pay Later e i portafogli digitali. Non c’è comunque da temere per i pagamenti a rate. Ecco svelato il report “The State of Shopping 2025” realizzato da Scalapay in collaborazione con Casaleggio Associati.

I requisiti essenziale per lo shopping online
La fiducia è diventata un elemento chiave nel processo d’acquisto, come riportato da Tgcom24, in risposta all’aumento delle truffe online e all’uso crescente dell’intelligenza artificiale. Il 79% dei consumatori globali considera privacy e autenticità come priorità, mentre il 60% dichiara di verificare con maggiore attenzione le informazioni prima di acquistare.
Nel settore moda, il 54% dei consumatori afferma di preferire versioni più economiche di prodotti di fascia alta, i cosiddetti “dupes“. Allo stesso tempo, cresce il mercato della rivendita di articoli di lusso. Anche il beauty sta cambiando volto: il “clean look” lascia spazio a estetiche più audaci e a una skincare orientata alla prevenzione e all’uso di tecnologie avanzate.
L’addio alle carte di credito
Entro il 2030, come aggiunto da Tgcom24, l’82% delle transazioni globali sarà gestito tramite metodi di pagamento alternativi, in particolare il Buy Now Pay Later (BNPL) e i portafogli digitali, destinati a superare definitivamente le tradizionali carte di credito e debito. Già nel 2024, questi strumenti hanno preso piede soprattutto tra Millennials e Generazione Z, segnando un punto di svolta per il settore e-commerce.
L’e-commerce europeo ha superato i 607 miliardi di euro nel 2024, e l’Italia ha visto salire il numero degli utenti digitali a 19,49 milioni, con una previsione di crescita fino a 25,18 milioni entro il 2029 e un tasso annuo del 29%. Tuttavia, nonostante l’ascesa del digitale, il negozio fisico mantiene un ruolo rilevante: il 64% dei consumatori ha aumentato il tempo dedicato agli acquisti in store, spinto dalla ricerca di esperienze tangibili e offerte esclusive.