Perinetti, parole al miele per Piatek: “Voleva fortemente il Milan”

Perinetti, parole al miele per Piatek: “Voleva fortemente il Milan”

Il direttore generale genoano, ai microfoni di Sky Sport, ha evidenziato le qualità del nuovo bomber del Milan. In primis, spicca una determinazione fuori dal comune

Giorgio Perinetti ha potuto godere delle sue prodezze per sei mesi. Un arco di tempo che sembra limitato, ma durante il quale Krzysztof Piatek ha potuto dimostrare all’Italia intera le sue grandi qualità da cannoniere implacabile. In rossoblu è comunque riuscito a lasciare il segno, con 19 reti segnate in 21 incontri. Cifre impressionanti, per un calciatore semi sconosciuto approdato in Liguria grazie a una operazione condotta dal presidente Enrico Preziosi. Adesso che è la nuova prima punta del Milan, il dirigente del Grifone continua a lodarne le grandi potenzialità da atleta.

Perinetti: “Piatek, che caratteristiche…”

La grande intuizione di Preziosi ha portato il giocatore al Genoa. E’ normale – prosegue Perinetti su Sky Sport – che le grandi società si siano subito interessate, com’è normale che era impossibile non accontentare il giocatore. Se fosse rimasto non avrebbe ripetuto quelle imprese, voleva fortemente il Milan“.

Appena ha fatto le prime partitelle abbiamo subito capito le sue caratteristiche: controllo e tiro. Ha una grande determinazione, sembra robotizzato. Adesso l’enfasi è straordinaria, ma è un ragazzo che ha tutte le qualità per proseguire così“.

https://www.calciomercato.com/news/piatek-piu-voglia-di-cutrone-e-piu-gol-di-higuain-per-un-milan-d-59115

Piatek, esordio da urlo con la maglia del Milan

Miglior debutto in rossonero, per Krzysztof Piatek, non avrebbe veramente potuto esserci. Il calciatore polacco, con la maglia numero 19, ha debuttato sabato sera nella gara di campionato col Napoli, disputando venti ottimi minuti, per intensità e predisposizione al sacrificio.

Al suo esordio da titolare, ieri in Coppa Italia, ha messo a ferro e fuoco la difesa partenopea, quasi ridicolizzando Maksimovic e Koulibaly. Nel primo gol il polacco è stato lesto a bruciare il difensore serbo, battendo Meret. In occasione della seconda segnatura, invece, ha anticipato il movimento del centrale senegalese del Napoli, concludendo a rete con un gran diagonale a mezza altezza.

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