Peste suina africana in arrivo: arriva l'allarme di Coldiretti
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Direttore: Alessandro Plateroti

Peste suina africana in arrivo: arriva l’allarme di Coldiretti

Allevamenti maiali

La peste suina africana avanza verso il Veneto: Coldiretti avverte, “Focolaio a 80 km da Verona”. A rischio la filiera suinicola italiana.

Negli ultimi mesi, il Nord Italia è diventato l’epicentro di una delle emergenze veterinarie più gravi degli ultimi anni. Il virus della peste suina africana (Psa), sebbene innocuo per l’uomo, rappresenta un pericolo devastante per l’economia zootecnica e agroalimentare. La sua capacità di propagarsi attraverso la fauna selvatica, in particolare i cinghiali, ha reso estremamente difficoltosa ogni azione di contenimento.

uomo che controlla i suini
uomo che controlla i suini

La minaccia silenziosa che avanza dal Nord

Dalla Liguria al Piemonte, dall’Emilia Romagna alla Lombardia, la situazione è già critica: oltre 100.000 suini abbattuti nel solo 2024. Le misure di biosicurezza, benché rafforzate, sembrano non bastare. Le autorità sanitarie sono in allerta, e con loro anche gli allevatori e le associazioni di categoria, preoccupati per l’espansione incontrollata del virus.

Coldiretti lancia l’allarme: “Il focolaio è alle porte del Veneto”

Il punto di svolta arriva con un dato inquietante: gli ultimi focolai accertati si trovano a soli 80 chilometri da Verona e da Rovigo. Durante un convegno al Centro Servizi di Sona, “gli ultimi focolai – riferisce Coldiretti – sono stati riscontrati a soli 80 chilometri da Verona e da Rovigo”, rendendo concreta la possibilità di un contagio locale.

Anche se la malattia non colpisce l’uomo, l’impatto economico è pesantissimo. “La Psa – sottolineano da Coldiretti – sta mettendo in ginocchio un comparto che rappresenta una delle eccellenze del Made in Italy, riconosciute a livello mondiale”.

In Veneto, il comparto è strategico. Solo nella provincia di Verona si contano circa 150 allevamenti suinicoli, per una produzione annua di 310.000 capi. “La propagazione della malattia – ha affermato Vantini – minaccia non solo la salute degli animali, ma l’intera economia suinicola italiana”. E aggiunge: “In alcune regioni la crisi si protrae da quasi tre anni, mettendo a rischio la sopravvivenza stessa delle imprese del settore”.

La proposta? Un intervento più deciso. “Serve ampliare l’attività venatoria superando le attuali restrizioni”, ha dichiarato Vantini, auspicando “un piano di contenimento più incisivo, capace di proteggere le province ancora indenni”. Come riportato da vicenzatoday.it

La peste suina africana è ormai alle porte del Veneto. Coldiretti, con esperti e istituzioni, chiede azioni rapide per evitare che la regione diventi il prossimo focolaio della crisi.

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ultimo aggiornamento: 14 Aprile 2025 10:20

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