I ministri Patuanelli e Speranza hanno firmato un’ordinanza contro la peste suina: divieto di ogni attività in Piemonte e Liguria.
ROMA – I ministri Patuanelli e Speranza hanno firmato un’ordinanza per contrastare la peste suina. Come riferito dall’Ansa, nel documento è stato deciso il divieto di ogni attività di caccia, esclusa quella selettiva al cinghiale, in 114 comuni tra Piemonte (78) e Liguria (36) dopo gli ultimi casi registrati nell’Alessandrino e nel Genovese.
La situazione, al momento, sembra essere sotto controllo e non ci sono rischi nel breve periodo, ma il provvedimento deciso dai due ministri ha come compito di fermare il prima possibile la peste ed evitare un’espansione di questa epidemia.
L’ordinanza di Patuanelli e Speranza
Nell’ordinanza è precisato come il provvedimento “consente alle attività produttive di continuare a lavorare in sicurezza, fornendo rassicurazioni in merito al nostro export“. La misura durerà per 6 mesi e al termine di questo periodo si deciderà se prorogarla oppure ritornare alla normalità.
Inoltre sempre in questo documento firmato dai ministri Speranza e Patuanelli è precisato come “le disposizioni si applicano anche alle regioni a statuto speciale e alle Province autonome di Trento e Bolzano, compatibilmente con i rispettivi statuti e le relative norme di attuazione“.
L’obiettivo del provvedimento
Come riportato anche nella stessa ordinanza “l’obiettivo di questo provvedimento di porre in atto ogni misura utile ad un immediato contrasto alla diffusione della peste suina e alla sua eradicazione a tutela della salute del patrimonio faunistico e zootecnico suinicolo nazionale e degli interessi economico connessi allo scambio extra dell’Unione Europea e alle esportazioni verso i Paesi terzi di suini e prodotti derivati“.
Si trattano di misure precauzionali. La situazione, al momento, continua ad essere sotto controllo e non sono stati registrati particolari situazioni di criticità, ma l’attenzione resterà alta per evitare un aumento di questi casi.