PD, fioccano le petizioni contro Salvini. Calenda: “Facciamo uno sforzo di unità”

PD, fioccano le petizioni contro Salvini. Calenda: “Facciamo uno sforzo di unità”

Fioccano le petizioni del PD contro Salvini. Calenda chiede unità ma Renzi accuse: “Polemiche interne allucinanti”.

ROMA – Fioccano le petizioni del PD contro Salvini ma è polemica. Nelle ultime ore – come riportato da La Repubblica – sono spuntate due raccolte di firme contro il vicepremier da parte dell’ala renziana e degli esponenti vicino a Zingaretti. Una presa di posizione da parte dei democratici per manifestare il proprio dissenso nei confronti del ministro dell’Interno, dopo la mozione di sfiducia presentata nei giorni scorsi che verrà discussa a settembre.

Calenda chiede unità

Le petizioni contro Matteo Salvini hanno scatenato una piccola polemica all’interno del partito con Carlo Calenda che su Twitter chiede unità al partito: “Ecco qui. Con 15 minuti di duro lavoro ho fuso le due petizioni per le dimissioni di Salvini. Che ne dite Renzi, Gentiloni e Zingaretti, facciamo questo sforzo di unità?”.

Di seguito il tweet di Carlo Calenda

Un nuovo richiamo all’unità da parte dell’esponente democratico che già in passato si era impegnato in prima persona a provare a eliminare definitivamente le fratture nel partito. Ma la tensione nella sinistra continua ad essere molto alta come evidenziato dalle parole di Matteo Renzi in risposta a Carlo Calenda.

Matteo Renzi attacca l’ala renziana

La risposta al tweet di Calenda e alla petizione contro Salvini di firma Zingaretti arriva direttamente da Matteo Renzi che su Facebook precisa: “Ho promesso di non parlare delle discussioni interne al PD perché litigare tra noi in presenza di un Governo come questo è allucinante. Purtroppo anche oggi ci sono polemiche inspiegabili sul tatto che i bravissimi comitati di azione civile hanno presentato una raccolta firme per la mozione di sfiducia a Salvini“.

Matteo Renzi

E in conclusione al suo post non manca una ‘frecciatina’ al nuovo segretario: “Noi blocchiamo la nostra raccolta firme ma spero che gli altri blocchino la loro ossessione. La mozione di sfiducia l’avevamo proposta prima ma il gruppo dirigente l’aveva bloccata. Quando finalmente il PD l’ha approvata era troppo tardi per votarla prima di settembre“.