Nelle precedenti alla morte della 13enne precipitata dal balcone, l’ex fidanzato è apparso sotto casa sua per una serenata. Il video.
Si cerca di fare chiarezza sul dramma avvenuto a Piacenza con la povera Aurora, 13enne, precipitata dal balcone e morta a seguito della caduta. Sulla vicenda è sotto la lente di ingrandimento il ruolo dell’ex fidanzato, un 15enne, che nei giorni che hanno preceduto la tragedia, si è presentato sotto casa della giovane per una serenata, in piena notte, intorno alle 2:30.
13enne precipitata dal balcone: il video dell’ex fidanzato
Nelle scorse ore, prima la trasmissione Quarto Grado e poi adesso Mattino 5, hanno mostrato il video girato, a quanto pare, dalla stessa Aurora relativo al suo ex fidanzato che si è presentato sotto casa sua alle 2:30 di notte per una serenata al canto di “Mi Manchi”.
Mattino 5 ha fatto vedere le immagini che sarebbero state girate alcuni giorni prima della morte della 13enne. Nel filmato si vede appunto il giovane nel marciapiede sotto l’abitazione dove, qualche tempo dopo, si verificherà la morte di Aurora. Il ragazzo ha scelto “Mi Manchi” che sembra decisamente un titolo emblematico dato che, da quanto ricostruito, in quel momento il rapporto tra loro non era ottimale.
Morte 13enne di Piacenza, ecco il video della serenata fatta da suo fidanzato sotto casa pochi giorni prima della tragedia#Mattino5 pic.twitter.com/nDk2TiUuXD
— Mattino5 (@mattino5) November 4, 2024
Il ragazzo indagato per omicidio
Nei giorni successivi il fattaccio con il ragazzo che è stato iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio volontario. I carabinieri, coordinati dalla Procura dei Minori di Bologna, avrebbero ricostruito come in quella mattina della morte di Aurora, il 15enne avrebbe spinto “volontariamente oltre la ringhiera di un balcone del settimo piano” la ragazza che “tentava disperatamente di aggrapparsi alla ringhiera stessa”. Poi l’avrebbe colpita “ripetutamente alle mani, con l’intento preciso di farla cadere”.
Una situazione che sarebbe stata in qualche modo confermata martedì 29 ottobre, grazie alle testimonianze oculari di alcune persone che hanno assistito alla tragedia. Attualmente il giovane è stato trasferito al Centro di detenzione minorile Pratello di Bologna.