Congiunzione astrale tra Venere e le Pleiadi tra il 2 e il 3 luglio: come e quando osservare il “Pianeta dell’Amore”.
Mentre l’Unione Europea propone un taglio record del 90% delle emissioni entro il 2040, il cielo notturno ci regala un evento altrettanto straordinario: il “Pianeta dell’Amore” sarà protagonista di un incontro celeste con le Pleiadi, visibile senza strumenti astronomici. Un fenomeno raro e suggestivo, destinato a illuminare la notte tra il 2 e il 3 luglio. Di seguito tutti i dettagli per osservare il valzer astrale.

Un incontro tra il “Pianeta dell’Amore” e le Pleiadi
Nella notte tra martedì 2 e mercoledì 3 luglio, come riportato da Fanpage, il cielo si animerà con una splendida congiunzione astrale tra Venere, noto anche come il “Pianeta dell’Amore”, e le Pleiadi, l’ammasso stellare aperto della costellazione del Toro.
Il fenomeno inizierà intorno alle 03:15 (ora di Roma), quando Venere farà la sua apparizione tra Est e Nord Est. L’incontro si concluderà poco prima dell’alba, intorno alle 05:30, quando la luce del Sole inizierà a offuscare i protagonisti celesti.
Venere, terzo oggetto più luminoso del cielo dopo il Sole e la Luna, sarà facilmente riconoscibile come un faretto brillante sospeso sull’orizzonte orientale. Le Pleiadi, situate a circa 440 anni luce dalla Terra, appariranno poco più in alto a sinistra rispetto al pianeta, e la loro visibilità dipenderà dalla qualità del cielo. Nelle città se ne vedrà solo una manciata, mentre da zone buie e isolate ne saranno visibili anche più di una dozzina.
Come osservare la congiunzione prima dell’alba
Per osservare al meglio la congiunzione tra il “Pianeta dell’Amore” e le Pleiadi, aggiunge Fanpage, è importante tenere conto dell’orario dell’alba nella propria città: a Roma, Napoli e Milano il Sole sorgerà intorno alle 05:40; a Bari poco dopo le 05:20; e a Cagliari verso le 06:00.
Il fenomeno sarà visibile a occhio nudo, ma con un binocolo o un piccolo telescopio si potranno cogliere dettagli ancora più affascinanti, come un numero maggiore di stelle dell’ammasso M45.