Piano industriale FCA, grosse novità per Mirafiori e Pomigliano
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Direttore: Alessandro Plateroti

FCA, con il nuovo piano industriale in Italia solo produzione di fascia alta

Piano Industriale FCA

Il piano industriale FCA che Marchionne presenterà il primo giugno prevede la sostituzione della Punto e della Mito con SUV Jeep e Maserati.

A giugno 2018, il Gruppo FCA presenterà in via ufficiale il nuovo piano industriale. Stando a quanto riferito dal sito Bloomberg in un articolo del 18 maggio, per l’Italia è in arrivo una svolta di grossa portata. Il gruppo italo americano, infatti, sarebbe orientato a non produrre più modelli di fascia ‘bassa’ nel Belpaese. La produzione Fiat Chrysler in Italia si concentrerebbe principalmente attorno a marchi quali Jeep (le cui vendite sono in forte crescita nel primo quadrimestre del 2018), Alfa Romeo e Maserati.

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I dettagli del piano industriale FCA 2018

Quello che verrà presentato entro la fine dell’anno sarà l’ultimo piano firmato dal CEO Sergio Marchionne, il quale lascerà poi l’incarico. Nelle intenzioni del dirigente abruzzese, il panorama della produzione FCA in Italia verrà radicalmente cambiato da diversi punti di vista. Anzitutto, alcuni modelli come la FIAT Punto – prodotta nell’impianto di Melfi – e l’Alfa Romeo Mito usciranno di produzione.

In secondo luogo, due stabilimenti molto importanti come quello di Mirafiori (a Torino) e quello di Pomigliano d’Arco (in provincia di Napoli) verranno sottoposti ad una corposa ristrutturazione. Entrambi, infatti, verranno adibiti all’assemblaggio dei SUV dei marchi Jeep e Maserati. Per tanto, la produzione FIAT Panda verrà ricollocata all’estero (in Polonia, nello stabilimento di Tichy). In particolare, a Mirafiori dovrebbero essere costruiti due SUV Maserati (uno dei quali è il Levante) mentre nello stabilimento campano verranno assemblati i SUV compatti griffati Jeep.

Piano Industriale FCA
Fonte immagine: https://www.flickr.com/photos/ikimuled/27310337586

In attesa del primo giugno

Marchionne presenterà il piano ufficiale il primo giugno. Il sito Bloomberg, però, sottolinea come una decisione definitiva non sia stata ancora presa e che per questo alcuni dettagli potrebbero essere modificati. Ad ogni modo, le intenzioni del CEO di FCA restano chiare: l’idea è di non produrre più modelli relativamente economici per un mercato, come quello europeo, dove le possibilità economiche sono generalmente molto alte.

Questa linea, scrive ancora Bloomberg, è stata dettata da Marchionne sin dal 2014, nell’ottica di un generale riposizionamento dell’azienda rispetto al mercato europeo. “Dando uno sguardo alla situazione economica ed agli investimenti per produrre macchine dal costo accessibile in Europa, viene da chiedersi perché. Si tratta di un puzzle estremamente complesso” ha dichiarato l’amministratore delegato del gruppo.

Marchionne ha già adottato lo stesso tipo di strategia negli Stati Uniti. In particolare, ha rimodellato l’offerta sul mercato americano, interrompendo la produzione della Dodge Cart e della Chrysler 200 sedan per favorire la produzione di SUV Jeep. L’operazione ha dato ottimi frutti, facendo registrare buoni margini di profitto per il Gruppo e stimolando anche la Ford ad intraprendere la stessa strada. L’obiettivo di Marchionne, negli USA, sarebbe quello di superare i profitti della General Motors entro la fine dell’anno.

Fonte immagine: https://www.flickr.com/photos/blende2punkt8/5500477941

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ultimo aggiornamento: 21 Maggio 2018 15:14

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