Approvato in Cdm il Piano strutturale di bilancio: novità e impatti sulla Manovra 2025

Approvato in Cdm il Piano strutturale di bilancio: novità e impatti sulla Manovra 2025

Presentato in Consiglio dei Ministri lo schema del Piano Strutturale di Bilancio. Ecco le principali novità.

Oggi, in Consiglio dei Ministri, è stato presentato lo schema del Piano strutturale di bilancio (Psb), un documento cruciale che stabilisce le linee guida per il risanamento dei conti pubblici dell’Italia. Questo piano, introdotto dalle nuove normative europee, segna una svolta significativa nella gestione delle finanze pubbliche e influenzerà direttamente la Manovra 2025.

Cos’è il Piano strutturale di bilancio

Il Piano strutturale di bilancio, presentato oggi, è un documento che delinea le riforme e gli investimenti necessari per migliorare la salute finanziaria dell’Italia nei prossimi quattro anni. Questo piano è obbligatorio per i Paesi che presentano un debito pubblico superiore al 60% del PIL e un deficit oltre il 3%, secondo le nuove normative del Patto di Stabilità.

“Nell’orizzonte temporale considerato dal Piano il tasso di crescita della spesa netta si attesterà su un valore medio prossimo all’1,5 per cento”, afferma la nota di Palazzo Chigi. Come riportato da Fanpage.it, la strategia prevede un percorso di rientro dal disavanzo, puntando a scendere sotto la soglia del 3% del rapporto deficit/PIL entro il 2026. Il Piano include anche riforme e investimenti aggiornati rispetto al PNRR, affrontando sfide come la pubblica amministrazione, la giustizia e la compliance fiscale.

L’iter di approvazione

Il Piano strutturale di bilancio dovrà passare attraverso diversi passaggi prima di essere ufficialmente approvato. Dopo la presentazione del documento, sarà aggiornato il 23 settembre, quando l’Istat fornirà i dati definitivi su PIL, debito e deficit. Successivamente, il Piano sarà esaminato e approvato dal Parlamento prima di essere inviato a Bruxelles.

Il Piano deve essere presentato prima del 15 ottobre, in concomitanza con la scadenza per il Documento Programmatico di Bilancio (DPB), che definirà gli interventi della Manovra 2025. La Manovra dovrà allinearsi con le strategie delineate nel Piano per garantire coerenza e rispettare gli obiettivi fissati.

Implicazioni per il futuro economico

Il Piano strutturale di bilancio è fondamentale per l’Italia, che attualmente presenta un rapporto deficit/PIL del 7,4% e un debito pubblico al 137% del PIL. Per rispettare le direttive europee, il governo dovrà attuare misure rigorose per ridurre la spesa pubblica, aumentare le entrate fiscali e stimolare la crescita economica.

Palazzo Chigi dovrà presentare il Piano ogni cinque anni e monitorare annualmente i progressi compiuti rispetto agli obiettivi. Ogni anno, entro il 30 aprile, sarà pubblicata una Relazione sui progressi per garantire la trasparenza e l’efficacia delle misure adottate.