Il piano dell’Ue sul clima: taglio delle emissioni di almeno il 55 per cento entro il 2030.
BRUXELLES (BELGIO) – Il piano dell’Ue sul clima. Secondo quanto riferito dall’Ansa, Bruxelles si è posta come un obiettivo il taglio delle emissioni di almeno il 55% entro il 2030.
La bozza sarà presentata nelle prossime settimane ai singoli leader per iniziare a mettere nero su bianco il documento che suggerisce interventi in tutti i settori come trasporti, energia, agricoltura ed edilizia.
Il clima
L’attenzione dell’Unione Europea è rivolta al clima. Secondo quanto riferito dall’Ansa, nella bozza è presente una riduzione delle emissioni al 2030 di almeno il 55%. Bruxelles pensa di estenderlo al settore marittimo, ma anche ridurre le quote del settore dell’aviazione e introdurre “il trasporto su gomma e sugli edifici”.
Gli sforzi maggiori saranno richiesti all’agricoltura. Si tratta di un primo documento che dovrà essere valutato dai singoli Stati. La discussione durerà per tutto l’autunno e “nei prossimi nove mesi la Commissione proporrà una revisione della legislazione su clima ed energia“. Il dialogo nell’Unione Europea è iniziato con l’obiettivo da parte di Bruxelles di trovare l’accordo in poco tempo sul clima.
Wwf: “In 50 anni persi due terzi della fauna selvatica”
L’accordo sul clima potrebbe aiutare anche la fauna selvatica, diminuita di due terzi negli ultimi 50 anni. L’allarme è stato lanciato dal Wwf nell’ultimo rapporto, citato dal Corriere della Sera.
“E’ in caduta libera – ha riferito Tanya Steele, amministratore delegato dell’associazione animalisti – mentre bruciamo foreste, peschiamo troppo nei nostri mari e distruggiamo aree selvatiche“.
Marco Lambertini, direttore Wwf internazionale, ha aggiunto: “Per 30 anni abbiamo visto accelerare la caduta e si continua nella direzione sbagliata. Stiamo assistendo alla distruzione da parte dell’umanità. Si tratta di un ecocidio“. Numeri destinati a peggiorare nei prossimi mesi con l’Unione Europea chiamata a dare una risposta importante su questo tema.