Piantedosi torna a Caivano: “Non esistono obiettivi irraggiungibili”

Piantedosi torna a Caivano: “Non esistono obiettivi irraggiungibili”

Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, è arrivato in mattinata a Caivano per incontrare gli studenti della fondazione di don Luigi Merola.

Dopo aver visitato la sede della Fondazione “A voce d’e creature” di don Luigi Merola, a Napoli, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi si è recato oggi al Castello medievale di Caivano. Qui, ha presenziato il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocato dal prefetto di Napoli Claudio Palomba.

Il ministro Piantedosi parla agli studenti

Questa mattina il ministro Piantedosi ha incontrato a Napoli alcuni studenti che frequentano i laboratori e il dopo-scuola della fondazione, oltre che al presidente don Luigi Merola. Successivamente, si è spostato a Caivano in occasione della riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica, convocato dal prefetto di Napoli Claudio Palomba.

Rispondendo alle domande dei giovani studenti, il ministro ha detto: La sicurezza dei cittadini non si assicura solo con la pur positiva e apprezzata attività delle forze di polizia, ma anche sollecitando la cosiddetta coesione sociale, educando i giovani e con iniziative come questa”.

Il ministro dell’Interno mira così a promuovere iniziative di questo genere, convinto che “la criminalità si nutre con la disperazione delle persone, con l’emarginazione, l’abbandono, la convinzione di alcuni giovani di pensare di essere destinati a una vita di criminalità“. E’ necessario “vivere situazione come queste per capire che esistono reti possibili, squadre possibili”.

Nuovi arresti a Caivano

Alla riunione di questa mattina a Caivano, sono stati presenti anche il neo procuratore di Napoli Nicola Gratteri e il capo della Polizia Vittorio Pisani.

Proprio questa mattina, un blitz delle forze dell’ordine ha permesso di arrestare esponenti di un clan che nascondeva diverse armi e 10 kg di droga nascosti nelle pareti di un edificio nel centro storico. Nella notte, invece, sono state arrestate nove persone accusate dei presunti stupri ai danni delle due bambine di 10 e 12 anni.