Nella giornata del 5 febbraio i soccorritori hanno raggiunto il bambino caduto nel pozzo. Il piccolo è morto a causa delle ferite.
Dopo giorni di lavoro incessante, i soccorritori hanno raggiunto Rayan, il bambino caduto in un pozzo in Marocco. I medici e i soccorritori hanno raggiunto il bambino passando attraverso un tunnel orizzontale e lo hanno raggiunto. Poi la doccia gelata che ha paralizzato tutti. Il bambino è morto a causa delle ferite riportate nella caduta.
Marocco, bambino di cinque anni caduto in un pozzo
La vicenda del piccolo ha ricordato a tutti la drammatica storia di Alfredino, il bambino morto dopo essere caduto in un pozzo a Vermicino. Un episodio di cronaca entrato nella storia del nostro Paese.
Nella giornata di martedì il piccolo stava giocando nei pressi della sua abitazione quando è caduto in un pozzo precipitando ad una profondità di una trentina di metri.
I soccorsi: il bambino è stato raggiunto dai medici nella giornata del 5 febbraio attraverso un tunnel orizzontale
I soccorritori hanno scavato un tunnel orizzontale per raggiungere il bimbo, intrappolato in fondo al pozzo dalla giornata di martedì. Dopo aver scavato un pozzo a pochi metri di distanza da quello nel quale è rimasto intrappolato il bambino, i soccorritori hanno scavato in orizzontale per raggiungere il piccolo. Un’operazione complessa. Il rischio era che le operazioni potessero far crollare il tunnel.
Nella giornata del 5 febbraio i medici sono riusciti a raggiungere il bambino. “Rayan è vivo, lo tireremo fuori oggi“, ha dichiarato il direttore delle operazioni di soccorso nel pomeriggio della giornata di sabato.
Morto il piccolo Rayan, il bambino caduto nel pozzo
Nella serata del 5 febbraio i media locali, citando un comunicato della Casa Reale, hanno annunciato la morte del bambino.
Il piccolo, secondo quanto riferito nel comunicato pubblicato dai media locali, è morto a causa delle gravi ferite riportate nella caduta.
