Pier Silvio Berlusconi scala la classifica “Top Manager”, reputazione alle stelle

Pier Silvio Berlusconi scala la classifica “Top Manager”, reputazione alle stelle

Pier Silvio Berlusconi conferma la sua leadership nel settore Media e Telco, guadagnando il secondo posto nella classifica generale della “Top Manager Reputation” di ottobre 2024.

Secondo i dati dell’osservatorio Top Manager Reputation, che ogni mese stila la classifica dei Top 100 Manager con la migliore reputazione online in Italia, Pier Silvio Berlusconi, amministratore delegato di Mediaset, mantiene saldamente il primo posto nel settore Media e Telco

Pier Silvio Berlusconi al secondo posto nella classifica dei top manager

A ottobre, Berlusconi ha ottenuto un notevole avanzamento anche nella classifica generale, raggiungendo la seconda posizione con un punteggio di 81,94, confermando il suo forte impatto nella reputazione digitale e il valore del suo operato alla guida del gruppo.

Top Manager Reputation valuta le performance e le competenze di leadership dei CEO italiani, monitorando e analizzando i contenuti online. 

L’analisi, così come riporta ilgiornale.it, considera una vasta gamma di fonti come articoli, video e social media, analizzati secondo oltre un centinaio di parametri che ne misurano l’affidabilità e l’impatto emozionale, definendo così la reputazione complessiva dei leader aziendali.

Il piazzamento di Berlusconi è attribuito anche ai risultati economici positivi del Gruppo MFE (Mediaset), sostenuti dalla sua politica di assunzioni under 30, una scelta significativa in un momento di particolare difficoltà economica. 

Questa strategia ha reso Mediaset un’azienda all’avanguardia, distinguendosi soprattutto per l’attenzione alle nuove generazioni.

Il podio di ottobre 2024

Al vertice della classifica troviamo:

  1. Andrea Orcel – CEO di UniCredit, con un punteggio di 84,89, grazie all’operazione con Commerzbank e al Piano Transizione 5.0, un’iniziativa di investimento da 5 miliardi per le imprese.
  2. Pier Silvio Berlusconi – AD di Mediaset, con 81,94 punti, per il consolidamento nel settore dei media e il focus sui giovani talenti.
  3. Claudio Descalzi – AD di Eni, con 79,81 punti, grazie al suo contributo nella transizione energetica e all’impegno per l’innovazione, ribadito in occasione degli Eni Awards.