Chi si cela dietro l’omicidio di Pierina Paganelli? Tra accuse incrociate e le prove del DNA, il caso diventa sempre più complesso e misterioso.
L’omicidio di Pierina Paganelli, avvenuto nella sua abitazione di via del Ciclamino, continua a essere avvolto nel mistero. L’unico indagato, Louis Dassilva, vicino di casa della vittima, si trova attualmente in custodia cautelare, ma il quadro delle indagini si complica a causa delle tensioni legali tra le parti coinvolte.
Omicidio di Pierina Paganelli: sospetti, tracce DNA e accuse incrociate
Il 3 ottobre 2023, le telecamere di sorveglianza della farmacia San Martino hanno ripreso una figura sospetta che potrebbe essere collegata al delitto. Per identificare con certezza la persona ritratta, è stato programmato un esperimento giudiziale per il 2025. L’obiettivo?
Confrontare la camminata di Dassilva e di un altro vicino, Emanuele Neri, con quella immortalata nel video.
Un elemento cruciale delle indagini riguarda le tracce di DNA trovate sul corpo della vittima. Due donne diverse risultano coinvolte: una è una soccorritrice, ma l’altra resta senza identità.
La traccia, rilevata vicino alle ferite da coltello, potrebbe indicare un contatto diretto con l’assassino o con una persona presente durante lo staging della scena del crimine.
Questa scoperta alimenta nuove domande: la donna ignota è un testimone, una complice o l’autrice del delitto? Le analisi genetiche future saranno decisive per svelare il mistero.
Conflitti legali e dinamiche familiari
Le tensioni non si fermano alle indagini. Valeria Bartolucci, moglie di Dassilva, ha denunciato i fratelli Nunzia e Davide Barzan, ex avvocati del marito, accusandoli di conflitto di interessi e condotte professionali scorrette.
Secondo Bartolucci, i fratelli avrebbero rappresentato anche Manuela Bianchi, nuora della vittima e parte offesa nel processo.
Questa intricata rete di accuse legali aggiunge ulteriore complessità a un caso già di per sé delicato.
Il giallo di via del Ciclamino non è solo una vicenda di cronaca: è una sfida per gli investigatori e una ferita aperta per la comunità. Ogni dettaglio, dalla camminata sotto le telecamere al DNA misterioso, sembra raccontare una storia diversa, lasciando la verità sospesa tra ombre e sospetti.