Sulla morte di Pierina Paganelli si continua ad indagare: il figlio si prepara a tornare a casa dalla sua famiglia.
Per la prima volta dopo l’omicidio di Pierina Paganelli, suo figlio Giuliano farà ritorno a casa, a seguito del ricovero in ospedale per quel misterioso incidente avvenuto il 7 maggio scorso. Intanto proseguono le indagini sulla morte dell’ex infermiera: potrebbero spuntare presto nuovi dettagli sull’assassino della donna.
Le indagini sul caso Paganelli
Continuano senza sosta le indagini sul caso di Pierina Paganelli, uccisa con 15 coltellate vicino l’ascensore del condominio in cui abitava, a Rimini. I sospetti si concentrano sulla nuora, Manuela Bianchi, che in passato aveva avuto una relazione con Louis, uno dei vicini di casa, sposato.
Anche suo fratello, Loris Bianchi, resta sotto il mirino della Squadra mobile della Questura di Rimini. Sul caso investigano anche dei criminologi, incaricati proprio dalla nuora di Pierina.
Negli ultimi giorni, è spuntato anche un video in cui si sente una voce maschile, e le urla sofferenti di Paganelli poco prima di morire. Secondo gli inquirenti, l’assassino della 78enne potrebbe trovarsi all’interno della palazzina dove si è consumato il delitto.
Giuliano Saponi torna a casa
Presto Giuliano Saponi, figlio di Pierina Paganelli, potrebbe essere dimesso dalla clinica Sol et Salus, dove era stato ricoverato dopo l’incidente in cui era rimasto coinvolto il 7 maggio scorso. Secondo la legale Monica Lunedei, ancora “non c’è ufficialità a riguardo, la data di dimissioni è stata posticipata più volte e siamo in attesa di capire se effettivamente la struttura ci dia conferma definitiva”.
E’ la prima volta che Giuliano farà ritorno a casa dopo la tragedia della madre. Nonostante i sospetti legati ai recenti comportamenti della moglie, l’uomo ha espresso la volontà di tornare da lei, e da sua figlia. Certo non sarà un ritorno facile, in quanto sarà assediato probabilmente da giornalisti e telecamere.
“Il mio assistito non appena verrà dimesso raggiungerà il suo appartamento in via del Ciclamino“, dichiara Lunedei, spiegando che la zona sarà pattugliata per garantire una maggiore sicurezza per Giuliano e la sua famiglia.
“Quello che vogliamo è che venga rispettato il desiderio del nostro assistito e cioè la possibilità per Giuliano di avvicinarsi senza paura e con sicurezza alla sua famiglia”, conclude l’avvocato.