Pierina Paganelli, indagata Manuela Bianchi: le "bugie" che la smentiscono
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Pierina Paganelli, indagata Manuela Bianchi: le “bugie” che la smentiscono

Pierina Paganelli

Omicidio di Pierina Paganelli, indagata per favoreggiamento Manuela Bianchi: la nuora della vittima avrebbe mentito agli inquirenti.

Colpo di scena nell’indagine sull’omicidio di Pierina Paganelli, la nuora Manuela Bianchi è stata indagata per favoreggiamento dopo aver fornito dichiarazioni ritenute discordanti dagli inquirenti. Nei scorsi giorni si è parlato di un possibile nuovo testimone, un ulteriore elemento che potrebbe aggiungere dettagli al quadro delle indagini. Cosa sta succedendo? Cosa nasconderebbe la donna?

stanza interrogazioni prigione

Pierina Paganelli: le parole del fratello di Manuela Bianchi

Alla notizia dell’indagine su Manuela Bianchi, come riportato da Riminitoday, suo fratello Loris Bianchi si è recato al Palazzo di Giustizia e ha rilasciato dichiarazioni ai cronisti presenti. “So che c’erano 4 minuti di buco da coprire. Mia sorella ha sempre detto che era sola quella mattina e che Louis non era con lei. Io ho sempre collaborato, non ho paura di niente. Stiamo parlando di una situazione non ordinaria e non so spiegare le reazioni di mia sorella ma credo che non abbia mai incontrato Louis quella mattina“, ha detto.

Le “bugie” agli inquirenti e le immagini di sorveglianza

Secondo la ricostruzione degli inquirenti, Manuela Bianchi esce di casa alle 7.50 del 4 ottobre 2023 per accompagnare la figlia a scuola e rientra nel complesso residenziale alle 8.06. In quel momento, una telecamera della farmacia San Martino riprende la sua auto mentre scende la rampa dei garage. La stessa telecamera – la sera prima – avrebbe inquadrato anche Louis Dassilva, ritenuto l’autore del delitto.

Alle 8.09, un’altra telecamera di sorveglianza registra il rumore della basculante del garage della Bianchi che si chiude, seguito un minuto dopo dall’apertura della porta tagliafuoco. È in questo momento che la donna dichiara di aver trovato il corpo di Pierina Paganelli.

Tuttavia, la Procura ipotizza che Dassilva fosse presente nel garage in quel momento e che possa aver impedito alla sua amante di gridare. Inoltre, non si esclude che in quei minuti il cadavere possa essere stato manomesso. Dopo aver trovato il corpo, la nuora della vittima chiede aiuto ai vicini alle 8.15 e solo cinque minuti dopo effettua la telefonata al 112.

Un ritardo che ha insospettito gli investigatori della Squadra Mobile. In seguito alle risposte evasive fornite dalla donna durante l’interrogatorio, la Procura ha deciso di interrompere l’audizione per notificarle l’iscrizione nel registro degli indagati.

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ultimo aggiornamento: 4 Marzo 2025 15:59

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