Dassilva ha confessato l’omicidio di Pierina Paganelli? Una lettera dal carcere scatena nuovi sospetti, ma arriva la smentita della moglie.
Louis Dassilva, trentenne di origine senegalese, si trova attualmente in carcere con l’accusa di omicidio per la morte di Pierina Paganelli, una donna di 74 anni trovata senza vita nella sua abitazione a Rimini.
Recentemente, una lettera scritta dall’uomo durante la sua detenzione ha alimentato il dibattito pubblico e sollevato sospetti sulla sua possibile colpevolezza.
Tuttavia, la moglie Valeria Bartolucci ha prontamente smentito che si trattasse di una confessione legata all’omicidio. Cosa c’è scritto nella lettera?
Omicidio Pierina Paganelli: la lettera dal carcere di Dassilva
La lettera, sequestrata dalla polizia penitenziaria prima di essere consegnata a Valeria Bartolucci, è stata considerata da molti come un’ammissione di colpa.
In uno dei passaggi chiave letto alla “La vita in diretta” su Rai 1, come riportato da Mowmag.com, Dassilva scrive: “Spero che tu riesca a perdonarmi e a capire che mi dispiace veramente“.
Inoltre, prosegue: “Mi vergogno con tutto il cuore per quello che ho fatto. Non ho parole per dirti come sto male per questo fatto che tutta Italia sa“.
Questo testo ha immediatamente destato l’interesse degli inquirenti, che l’hanno interpretato come una possibile confessione riguardante l’omicidio.
Tuttavia, l’interpretazione di Valeria Bartolucci è molto diversa. La donna ha dichiarato che le scuse di suo marito non si riferivano all’omicidio, ma piuttosto a una relazione extraconiugale.
Ovvero quella che tutta l’Italia aveva già scoperto e che coinvolgeva Manuela Bianchi, nuora della vittima e la prima persona a scoprire il corpo della 74enne.
La difesa della moglie Valeria Bartolucci
Valeria Bartolucci ha ribadito che le parole di Dassilva non riguardavano l’omicidio, ma la sua infedeltà. “Si riferiva al tradimento. È l’unico fatto di cui tutta l’Italia sa“, ha dichiarato la donna.
Il tradimento dell’uomo con Manuela Bianchi, infatti, era già noto e aveva causato uno scandalo nel contesto del caso Paganelli.
Nella lettera, l’uomo accenna alla sua relazione con la moglie, scrivendo: “Avevo scelto te e sceglierò ancora solo te, comunque e comunque sempre te“.
Nonostante le affermazioni della moglie, Dassilva continua a rimanere in carcere. Il Tribunale del Riesame ha confermato la misura cautelare, basandosi su indizi raccolti dagli inquirenti.