Scoperto un taccuino con appunti di Valeria Bartolucci per il marito Louis Dassilva, unico indagato per l’omicidio di Pierina Paganelli.
Il 3 ottobre 2023, Pierina Paganelli, 78 anni, è stata brutalmente uccisa nel garage della sua abitazione in via del Ciclamino a Rimini. Il delitto ha scosso profondamente la comunità locale, dando inizio a un’indagine complessa e ricca di colpi di scena.
Fin dall’inizio, l’attenzione degli inquirenti si è concentrata su Louis Dassilva, vicino di casa della vittima e marito di Valeria Bartolucci. Le indagini hanno portato alla luce una relazione extraconiugale tra Dassilva e Manuela Bianchi, nuora della vittima, elemento che potrebbe costituire un possibile movente.

Il taccuino: un presunto tentativo di depistaggio
Nel novembre 2023, durante una perquisizione nell’abitazione di Dassilva e Bartolucci, gli investigatori hanno rinvenuto un taccuino contenente appunti manoscritti da Valeria Bartolucci. Secondo le autorità, si tratterebbe di un presunto “copione”, un piano per aggirare la morsa mediatica e investigativa e forse allontanare ogni sospetto dal marito.
Gli appunti, scritti a mano, rappresenterebbero un tentativo di depistaggio, con “istruzioni” per aiutare Dassilva a fornire una versione dei fatti più conveniente. Come affermato in una delle trascrizioni: “Mi dicono della relazione, sono inc*****a, mi viene il dubbio, dico no al sequestro delle scarpe?” e ancora “Non ho avuto una relazione con Manuela, né sentimentale né di altra natura (…)”. Il tutto come riportato da ilsussidiario.net
Questi messaggi, secondo gli inquirenti, sarebbero stati pensati per sminuire il tenore della relazione clandestina e “preparare” Dassilva alle domande delle autorità, usando il mezzo cartaceo per evitare intercettazioni.
Le implicazioni giudiziarie
Il contenuto del taccuino potrebbe essere decisivo. Le pagine scritte da Bartolucci sono considerate un possibile nuovo “asso nella manica” per la Procura di Rimini, da utilizzare contro il senegalese, detenuto da quasi un anno. Dassilva è in attesa della decisione del Riesame sull’ennesima istanza di scarcerazione, mentre l’impianto accusatorio continua a essere ritenuto “granitico”.
La scoperta del taccuino, rinvenuto in casa della coppia, getta nuova luce su uno dei casi più intricati e seguiti degli ultimi anni, e potrebbe segnare un punto di svolta nell’inchiesta sull’omicidio di Pierina Paganelli.