Pierina Paganelli, clamoroso: spunta l’assurda teoria degli undici secondi

Pierina Paganelli, clamoroso: spunta l’assurda teoria degli undici secondi

Pierina Paganelli uccisa in undici secondi: il video svela i movimenti dell’assassino e gli investigatori puntano su Louis Dassilva.

Un delitto brutale e rapidissimo, avvenuto in una manciata in soli undici secondi: è in questo lasso di tempo che si consuma l’omicidio di Pierina Paganelli, colpita con 29 coltellate.

Una tempistica che lascia sconcertati e che sembra quasi incredibile, ma che è stata calcolata grazie a una videocamera di sorveglianza installata nel palazzo dove è avvenuto il crimine.

Il principale sospettato, Louis Dassilva, rimane al centro dell’attenzione investigativa. Mentre le prove continuano ad accumularsi, la ricostruzione di questa sequenza temporale da parte degli inquirenti aggiunge un dettaglio al quadro del crimine.

Omicidio Pierina Paganelli: l’attacco di Dassilva in soli undici secondi?

Secondo i dati raccolti, riportati da Mowmag, il tempo in cui è avvenuto l’omicidio è stato incredibilmente breve: tra le 22:13:31 e le 22:13:42.

Una finestra temporale di appena undici secondi, durante i quali l’assassino avrebbe inferto a Pierina Paganelli ventinove coltellate.

L’aggressione è stata ripresa da una videocamera di sorveglianza all’interno del palazzo in via del Ciclamino, elemento chiave che ha permesso agli investigatori di determinare le modalità dell’omicidio.

Poco dopo, nell’arco di 360 secondi, l’assassino avrebbe occultato l’arma e i vestiti sporchi di sangue.

Gli inquirenti ritengono che sia stato Dassilva a disfarsi di questi elementi incriminanti prima di rientrare in palazzina, dove una telecamera di una farmacia nelle vicinanze ha immortalato un uomo entrare poco dopo il delitto.

Il mistero dei messaggi su WhatsApp con Manuela Bianchi

Le conversazioni su WhatsApp tra Dassilva e Manuela Bianchi, sua amante, aggiungono ulteriore mistero alla vicenda.

Poco prima dell’ora del delitto, tra le 21:17 e le 21:25, la nuora di Pierina Paganelli parla al presunto killer di un incontro con alcuni anziani dei testimoni di Geova. Questo appuntamento era previsto per il giorno seguente, in cui sarebbe stata giudicata per la sua relazione con lui.

A questo messaggio, ne seguono altri carichi di affetto: alle 22:15, Bianchi scrive “Buonanotte tesoro bello come il sole“. Dassilva, però, non risponde. Riprende in mano il cellulare solo alle 22:47, quando inizia a navigare su Netflix per visionare dei trailer.

Secondo gli investigatori, l’ultima attività sul telefono del presunto killer risale alle 21:44, quando abbassa il volume degli auricolari.

Dopo quel momento, non ci sono altri movimenti sul dispositivo fino alle 22:47, quando il crimine è ormai compiuto. Anche il film che l’uomo sostiene di aver visto si interrompe alle 22:06, appena due minuti prima che l’auto della vittima rientri in garage.

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