Pierina Paganelli, Valeria Bartolucci crede che Dassilva sia stato incastrato mentre spunta l’ipotesi di nuove iscrizioni nel registro.
L’omicidio di Pierina Paganelli, avvenuto il 3 ottobre 2023 in via del Ciclamino a Rimini, continua a essere un mistero che tiene con il fiato sospeso l’opinione pubblica. La donna, 78 anni, è stata trovata senza vita nel seminterrato del suo condominio, colpita da numerose coltellate. Dal 16 luglio scorso, l’unico indagato per l’omicidio è Louis Dassilva, vicino di casa della vittima, che si è sempre proclamato innocente. Accanto a lui, a difenderlo con convinzione, c’è la moglie Valeria Bartolucci, che continua a credere nella sua innocenza e a sostenere che il marito sia stato incastrato. Come riportato da ilsussidiario.net

Un caso pieno di ombre
Nonostante questa difesa a oltranza, gli inquirenti hanno iniziato a nutrire dubbi sulla credibilità dell’alibi fornito da Bartolucci per la sera del delitto. Alcune intercettazioni avrebbero messo in discussione la versione iniziale, insinuando che Dassilva potrebbe essersi trovato sulla scena del crimine in momenti chiave. Intanto, le indagini si sono allargate a nuovi scenari, lasciando emergere dettagli che potrebbero cambiare il corso dell’inchiesta.
Ipotesi di nuovi indagati
Negli ultimi giorni, si è fatta strada l’ipotesi che il delitto non sia stato compiuto da una sola persona. Gli investigatori stanno valutando la possibilità che Louis Dassilva non abbia agito da solo, ma che ci sia stato un complice, o più di uno, nel piano criminale o nelle fasi successive all’omicidio. Si parla di un possibile aiuto nel depistaggio, nella simulazione di un tentativo di violenza o persino nella pulizia della scena del crimine.
Secondo indiscrezioni, sarebbe al vaglio anche la posizione di Valeria Bartolucci stessa, in relazione ad alcune conversazioni e movimenti successivi all’omicidio. Mentre lei continua a professare la buona fede del marito e a ritenere che sia vittima di un complotto orchestrato dall’ex amante Manuela Bianchi, gli inquirenti non escludono a breve nuove iscrizioni nel registro degli indagati.
L’inchiesta sull’omicidio di Pierina Paganelli si fa sempre più complessa. Mentre Valeria Bartolucci insiste sull’innocenza del marito, l’ombra di nuovi indagati si allunga sul caso, suggerendo che la verità sia ancora tutta da scrivere.