Le indagini sul caso dell’omicidio di Pierina Paganelli vanno avanti. Ci sarebbe un video che mostra una persona sulla scena del crimine.
L’omicidio di Pierina Paganelli, la 78enne uccisa a Rimini lo scorso 3 ottobre 2023, continua a far discutere. Le indagini delle forze dell’ordine vanno avanti così come gli accertamenti. Nelle ultime ore sarebbe spuntato un nuovo video di sorveglianza che avrebbe ritratto Loris Bianchi, fratello di Manuela, nuora della vittima, aggirarsi nei pressi della scena del crimine nelle ore precedenti al delitto.
Omicidio Pierina Paganelli: il nuovo video con Loris Bianchi
Secondo gli ultimi sviluppi legati al caso dell’omicidio di Pierina Paganelli, sarebbe spuntato un nuovo video che potrebbe aiutare le forze dell’ordine a risolvere la vicenda che vede, attualmente, Louis Dassilva in carcere e unico indagato per il delitto. Da quanto si apprende da svariati media tra cui Fanpage, sarebbe emerso, infatti, un nuovo video di sorveglianza che ritrae Loris Bianchi, fratello di Manuela, aggirarsi nei pressi della scena del crimine alcune ore prima dell’omicidio della 78enne.
Nel dettaglio, pare che intorno alle 17.43 la telecamera della farmacia San Martino di via Del Ciclamino abbia ripreso Loris scendere la rampa del garage dove sarà successivamente rinvenuto dalla sorella Manuela il cadavere della Paganelli. Questo filmato non implica nulla di particolare anche perché, fino ad ora, i due fratelli hanno un alibi per quella sera. Infatti, la figlia monorenne di Manuela ha dichiarato di avere trascorso tutta la serata insieme alla madre e allo zio, compresi i minuti in cui la povera Pierina veniva ammazzata.
I test sulle zone intime della vittima
Oltre a questo filmato, nelle scorse ore sono giunti i primi esiti degli accertamenti effettuati sulle zone intime della Paganelli. Nel dettaglio del tampone vaginale e quello rettale. In questo senso non sarebbero state trovate tracce di DNA del killer, situazione che quindi rende ancora complicato risolvere il caso. Nei prossimi giorni verrà comparato il DNA trovato sugli altri reperti con quello di Dassilva che risulta ancora in carcere come unico indagato per il delitto.