Pietra Ligure, dramma della gelosia: ragazza di 21 anni uccisa dal fidanzato

Pietra Ligure, dramma della gelosia: ragazza di 21 anni uccisa dal fidanzato

L’omicidio di Janira D’Amato ha sconvolto Pietra Ligure, piccolo paese della provincia di Savona. Il fidanzato, 20enne, si è costituito ai carabinieri

PIETRA LIGURE (SV) – Sembra essere la gelosia il movente del tragico evento avvenuto nel piccolo paese della provincia di Savona. Janira D’Amato, una ragazza di 21 anni, è stata uccisa a coltellate nel pomeriggio di ieri.

Il fidanzato in arresto

La svolta nelle indagini, condotte dal sostituto procuratore Daniela Pischetola, è avvenuta dopo che il fidanzato di Janira, Alessio Alamia Burastero (20 anni), si è costituito alla stazione dei carabinieri di Pietra Ligure. Il giovane, dopo aver confidato quanto avvenuto a uno zio residente a Loano, è stato convinto dal parente a presentarsi spontaneamente dai militari. Il suo racconto ha infatti permesso di ritrovare il corpo senza vita della ragazza in un appartamento sito in piazzetta Morelli. Alessio si trova in stato di fermo e la veridicità della sua testimonianza è al vaglio degli inquirenti. Secondo le prime indiscrezioni, all’origine del terribile omicidio ci sarebbe la gelosia. Sui profili social dei due giovani, si scorgono alcuni messaggi del tipo “La gelosia nasce quando a quella persona tieni veramente” oppure “Lui è mio non guardatelo, non mettete mi piace alle sue foto”. Alcuni amici, con i loro racconti, avrebbero rafforzato l’ipotesi della gelosia come fattore scatenante.

I messaggi su Facebook

Non appena si è diffusa la notizia della morte per mano violenta di Jamira, sul profilo social della ragazza sono stati postati tantissimi messaggi. Eccone uno in particolare: “L’amore non uccide, l’amore nutre, l’amore insegna, l’amore è amore e dà, non toglie. Hai spezzato la vita di una giovane ragazza e hai rovinato due famiglie, quella di Janira e la tua. Ti auguro che ogni volta che rivolgerai un pensiero, o farai solo il suo nome, sentirai il cuore stritolarsi fino a perdere il respiro per il resto dei tuoi giorni. Mi fai schifo e allo stesso tempo pena“, ha postato Deborah.

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