Sergio Mattarella alla commemorazione delle vittime della tragedia di Pioltello: “Le garanzie non possono essere sacrificate in nome di altre priorità”.
Intervenuto alla prima commemorazione della strage di Pioltello, avvenuta il 25 gennaio 2018, Sergio Mattarella ha voluto mandare un messaggio anche al mondo della politica. Il capo dello stato ha espresso un messaggio importante che si inserisce nello scontro politica di un governo diviso sulla realizzazione delle Grandi opere.
Pioltello, Sergio Mattarella: “La sicurezza della rete dei trasporti costituisce parte della qualità della vita”
In occasione del suo intervento nella cerimonia di commemorazione delle tre vittime del Pioltello, Sergio Mattarella ha voluto puntare la luce dei riflettori anche sulla sicurezza delle infrastrutture italiane, sotto accusa dopo la tragedia del Ponte Morandi.
Il crollo, considerato da molti come la punta dell’iceberg, testimonia lo stato delle infrastrutture italiane troppo spesso inadeguate se non addirittura pericolose per i cittadini.
“La sicurezza della rete di trasporti e l’efficienza del servizio costituiscono parte della qualità della vita, e della libertà stessa, della nostra comunità nazionale. Le garanzie sono affidate alle istituzioni pubbliche, agli organi di controllo e agli operatori, e non possono essere compresse o sacrificate in nome di altre priorità“.
L’intervento di Mattarella in ottica Grandi Opere
L’intervento di Mattarella è riacceso i riflettori sulla questione grandi opere che da settimane divide la maggioranza di governo.
Il Movimento Cinque Stelle sente legittimata la sua lotta mirata a migliorare le strutture italiane evitando di perdere tempo e fondi in opere non risolutive per l’economia del Paese.
Decisamente di diverso avviso Matteo Salvini che ha criticato apertamente i pentastellati, definendoli gli ambasciatori della politica del no.