Pirateria informatica, oscurati 58 siti e 18 canali Telegram

Pirateria informatica, oscurati 58 siti e 18 canali Telegram

Colpo alla pirateria informatica, oscurati 58 siti web e 18 canali Telegram. Operazione condotta dagli uomini della Guardia di Finanza.

Con una maxi operazione contro la pirateria informatica, la Guardia di Finanza di Gorizia ha oscurato 58 siti internet illegali e 18 canali Telegram.

Pirateria informatica, oscurati 58 siti web e 18 canali Telegram

L’indagine era collegata alla diffusione illegale di contenuti multimediali e contenuti editoriali tutelati dal diritto d’autore.

Al termine dell’operazione i finanzieri hanno oscurato, tra l’altro, 58 siti illegali, centinaia di domini web e diciotto canali Telegram, usati per la diffusione di materiale protetto.

Guardia di Finanza

I numeri legati al traffico: colpo al 90 per cento della pirateria editoriale ed audiovisiva in Italia

Numeri alla mano, con più di ottanta milioni di accessi ogni anno, le piattaforme e i canali in questione rappresentavano il 90 per cento della pirateria editoriale in Italia.

I numeri confermano l’importanza dell’operazione condotta dagli uomini della Guardia di Finanza, che hanno assestato un duro colpo ai pirati informatici. Tutelando in questo modo gli autori, che ovviamente vedono i loro guadagni andare in fumo proprio sulle piattaforme illegali.

Uno dei problemi principali è legato al fatto che oscurare i siti web non sempre rappresenta una soluzione definitiva al problema. Molto spesso infatti gli stessi siti compaiono su un altro indirizzo web, con il minimo sforzo da parte dei pirati della rete.

Quello della pirateria in rete è un fenomeno diffuso che colpisce i settori della musica, del cinema (i film in streaming) ma anche dell’editoria (i giornali caricati sulla rete in formato Pdf).

Non bisogna inoltre sottovalutare i rischi per gli utenti dei siti pirata, che rischiano di mettere a repentaglio i propri dati.