Pisa, bosniaco in manette: figlie picchiate e vendute per matrimonio
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Pisa, arrestato rom bosniaco per induzione alle nozze delle due figlie. Le due giovani erano state vendute

Polizia italiana

La polizia di Pisa ha arrestato un bosniaco di etnia rom. Le figlie sono state picchiate e segregate. L’uomo le aveva vendute per il matrimonio.

PISA – Un bosniaco di etnia rom è stato arrestato dalla polizia di Pisa con l’accusa di aver picchiato, maltrattato e segregato le due figlie.

Bonus 2024: tutte le agevolazioni

Polizia arresto
Polizia arresto

Pisa, induzione alle nozze

L’uomo è finito in manette con l’accusa di induzione al matrimonio, reato introdotto con il cosiddetto Codice Rosso: si tratta del primo arresto in Italia.

Il caso delle due giovani rom

Le due giovani si erano fidanzate con uomini diversi dai cugini, prescelti dall’uomo e a cui lui le aveva già vendute in cambio di denaro.

https://www.youtube.com/watch?v=V9bUiLNwx-I

La polemica a scuola

Negli scorsi giorni, la città della Torre era stata protagonista di una vicenda su cui si è aperto lo scontro politico, con la Lega in prima fila. In molte scuole elementari toscane, è stato adottato un testo “Girogirotonda” edito Mondadori: l’autore, Federico Taddia, ha inventato un personaggio, una bambina di nome Dorin, la quale non va a scuola e vive a un semaforo dove vende fazzoletti. Alcuni genitori hanno segnalato la questione, per un presunto messaggio fuorviante. L’europarlamentare locale, Susanna Ceccardi, ha stigmatizzato il fatto che dal messaggio verrebbe fuori come vivere al confine della legalità non possa essere assolutamente un messaggio e un esempio da rappresentare alle nuove e giovanissime generazioni.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 23 Settembre 2019 8:02

Parto record a Salerno, una donna di 225 kg ha dato alla luce una bambina

nl pixel